sabato 9 dicembre 2023

Il Salvatore

Dagostino e l'intelligence che Spia il mondo attorno ai Dem sono ritornati da Draghi. Che segnale vedete? Io quello della disperazione, dopo la Schlein e Conte, compagno di merende d'opposizione. L'ultimo sondaggio, che reputo ancora favorevole per il Pd, indica il destino del Partito nato per governare, usando tutti. La scelta imposta di una antagonista miliardaria è una barzelletta felsinea. La 7 fatica a giocare nel ruolo democratico ma difensivo. E' la furbesca occupazione di uno spazio mediatico, una volta affollato. Il Fatto Quotidiano invece assiste sempre i grillini, scelta obbligata per il tenore degli articoli travaglini. I pochi mesi di permanenza al governo sono stati disastrosi per i 5 stelle. Si sono ripresi "cacciando" Draghi e tornando nell'unico ruolo interpretabile. Il cerchio magico del Pd si è ristretto, la Giulia Sarti ha però trovato uno dei pochi posti disponibili. L'ex senatore è in corsa per la giunta riminese, troppo pro Bonaccini? Lo chiarirà, dopo le previsioni del tempo, l'infallibile Chiamami Città. Draghi, ritorno da te. Disperazione o illusione? Direi entrambe. Anche Dagospia ha perso due guerre e Zelensky. Tre quarti del blog erano destinate ai sussurri e le imposizioni d'oltreoceano dondolante. Il senato americano ha mandato a .. Zelensky e le sue inesauribili richieste d'aiuto. Vince la politica di Trump, segnale importante anche per la Meloni, la più instancabile seguace del credo occidentale. Fino qui niente di nuovo, molto più devastante l'ibrida posizione democratica.  Le ragioni di una guerra su procura solo nel conteggio dei morti, hanno visto gli States fornitori e gli ucraini martiri. La commedia è durata due anni con migliaia di morti e rovine. Solo adesso escono le prime notizie ripulite. L'Ucraina non è quel immenso paese popolato solo da fans di un ex comico, rivestito. Sarà difficile anche avviare i negoziati per una pace presentabile. Macron vuole Draghi. Due bolliti non fanno brodo presentabile. La strategia giornalistica del blog piddino è davvero monotona. Usa lo stesso metodo e linguaggio delle interminabili liaision amorose con le immancabili corna dei Totti ed Ilary. Non so come finiranno le elezioni europee. E' iniziata la caccia al voto per la maggioranza. La Meloni sarà importante e forse decisiva. Draghi è un volto già usato in un clamoroso fallimento personale. Il ridicolo braccio di ferro quirinalizio con Mattarella ha mostrato il suo modesto appeal politico. La Sora Giorgia, come "sprezzamente" viene chiamata, è stata l'unica a dire no a Draghi, pompato per due anni, pieni di covid. Un'altra ragione per metterla nell'olimpo femminile.
massimo lugaresi