venerdì 15 dicembre 2023

Dura la Vita

Dopo un anno di servizi sociali per il Pd caduto nell'opposizione, Repubblica, ammiraglia della flotta democratica, sembra un moscone di salvataggio, senza tappi. Ha tentato il possibile, aiutato dalle visibili debolezze di una destra, con un pò di centro, spinta a governare. Hanno trovato un premier che ogni giorno regala qualche novità imprevista. Nessuno prevedeva forza e personalità così decisa. Il suo partito ha subito per decenni una preclusione al governo, non solo per i modesti voti raccolti. Il salto è stato fortissimo e quasi tutto merito della Meloni. Ha girato il mondo in un anno, nessuno può accusarla di scarsa partecipazione, più facile l'accusa inversa. Non condivido la posizione e l'impostazione supina della sua politica estera, sembra debba "espiare" qualcosa, mentre concordo le modalità e la decisione su quella interna degli sbarchi concordati. Il tema della solidarietà tra la Chiesa ed il Pd delle cooperative, li ha portati da Casalini. Ci voleva poco per capire come funzionava 
il mercato dei finti profughi. La scommessa lecita è indovinare quanto potrà resistere il Pd nella versione 3 cittadinanze contraddittorie con gli interessi dei cittadini ed elettori. Sono ancora così tanti quelli "garantiti" dal partito? Si sentono, ma ancora non si leggono scricchiolii nel potere. Il sindaco ha messo le mani avanti sulla spiaggia, cercando di placare animi, ombrelloni e paure di maggioranza. La strategia melucciana di parlare d'altro/altri o tentare, con Biagini, di liberalizzare l'arenile, è una supposta demaniale. Lo scontro non sarà, come sperano, con la Meloni, ma con la loro Europa inflessibile. In Germania, Olanda e Polonia non ci sono bagnini da voto. Il Sindaco ha regalato un anno, se viene concesso sarà davvero l'ultimo di una commedia. Chi lo ha voluto e votato, oggi si dichiara innocente o vittima. 
massimo lugaresi