mercoledì 13 dicembre 2023

La Politica dell'Annuncio

Tocca alla Novarese. Nella politica dell'annuncio riminese si torna a parlare della colonia (immobile) come la Murri. La Bolognese invece, ha avuto un momento di gloria giornalistica qualche mese fa, mentre la vecchia colonia Enel, aveva addirittura scomodato l'interesse comunale, due/tre articoli, poi cala il silenzio. Il grande cadavere Murri era destinato al colloquio notturno, con i 200 appartamenti collocati nell'ex lavaggio. Chi scomodiamo per capire le ragioni della, non improvvisa, iattura? La collocazione di questi immobili, non lascia spazio alle interpretazioni dei laudatores, sparsi accuratamente in mille rivoli e chat. Oggi si vince o perdi socialmente. Rimini non si vende. La grande ed estemporanea novità è un giardino davanti al rudere. Non corrisponde a nessuna delle voglie urbanistiche. La fascia apparteneva al progetto di riqualificazione della Murri, non risultano varianti o cancellazioni. Se qualcuno (gentile) volesse rispondere che i lavori del Pnrr godono di automatiche varianti, rispondo, senza presunzioni di verità, che il Parco del Mare di Bellariva, è stato escluso dai finanziamenti. Siamo ancora ansiosi di conoscere la verità dopo l'intervento appassionato di Gnassi, con i soliti tre parlamentari in ascolto. Non sappiamo nemmeno se il Comune intende adire contro la decisione del governo, così come i media riportavano. Tornando alla Novarese, la storia è lunghissima, uno dei primi segnali della crisi che ci avvolge. La trasformazione nel centro di benessere, volano del sud riminese, dopo venti anni, è più di una barzelletta. Riaprire la partita è una storia da Stadio. Usi il sentimento dei tifosi, cerchi di catturarlo, usando una proposta privata che di solito prevede un ristoro. Non è quello il male assoluto, ma usare l'annuncio come fosse un dogma credibile, ha già prodotto danni incalcolabili. E' la soluzione migliore per il Nuovo Stadio? Qual'è la contropartita e dove si applica? Il dipende ha funzionato benissimo solo per alcuni ed in verità, sempre gli stessi. Se attorno al Romeo Neri non realizzi parcheggi e dovrai prima o poi, permettere alla concorrenza di commerciare al pari degli altri, lasciando la scelta ai cittadini, la collocazione del manto erboso, curve e tribune è sbagliata. Sulla superstrada ci sono le condizioni ottimali. Per una piscina avete inventato le rotelle grilline, facendola rotolare nel punto più sbagliato. Doveva nascondere un Conad, ruba il verde ai bambini. Un successo.
lugaresi massimo