venerdì 1 dicembre 2023

I Nemici di Israele



L'ennesima guerra con durata superiore ai vittoriosi (per forza) sei giorni, sta provocando in Europa, oltre ai litigi tra Meloni e Salvini, la nascita di una corrente (di pensiero) nemica di Israele. Come sempre successo, non c'è onesta e comprensibile proporzione tra danno e vendetta. Nonostante, questa volta, Hamas abbia colpito di sorpresa (?) e pesantemente. Le poche visualizzazioni che ci trasmettono sui resti di una Striscia contenente (stretti) 3 milioni di persone, sono selezionate, come quelle ucraine. Spagna, Francia e Belgio guidano in Europa il grande partito antisraeliano. Una cordata trasversale socialista-iberica che va dal premier spagnolo Pedro Sanchez al segretario Onu Guterres, passando per l’alto Rappresentante Ue Josep Borrel, alimenta pubblicamente il suo odio contro Gerusalemme. Mentre in Italia questo sentimento filoarabo è oggi minoritario nel Parlamento, il partito arabo antisraeliano esce ogni giorno di più allo scoperto. Il suo fine dichiarato: isolare e danneggiare Israele. Anche a costo di fiancheggiare e favorire Hamas. L’ultima sortita è stata del premier socialista spagnolo Pedro Sanchez e del premier liberale belga Alexander de Croo che hanno tenuto un comizio volutamente provocatorio contro Gerusalemme dal confine di Refah. Dopo poche, rapide e generiche parole di circostanza contro il terrorismo, i due premier hanno (addirittura) intimato a Israele di cessare le operazioni militari tese a liberare gli ostaggi e scardinare Hamas. Il nuovo partito antisraeliano è arrivato anche a chiedere che la morte dei civili palestinesi deve cessare e la distruzione di Gaza è inaccettabile. Scanda
loso. Il socialista Sanchez che per governare copia il modello Draghi, arriva al riconoscimento dello Stato di Palestina solo se affidato alla Anp in minoranza. Confusione anche sotto i cieli arabi come quelli ucraini. I gendarmi del mondo sono diventati inutili presenze. Usano per prudenza la procura. Nel Pd e Chiamami Città, fanno finta di niente. 
massimo lugaresi