venerdì 20 aprile 2012

Amministratori


Quello che scriviamo da tantissimo tempo sulla spiaggia ormai è diventato patrimonio culturale e politico, siamo citati spesso dall'attore principale che nel copione sembra però destinato ad una fine ingloriosa. Vuole mutare la sceneggiatura, dopo un primo tempo di promesse e blandizie, si tenta di cambiare il finale, il penale è penale cantava Iannacci. Avevamo avvisato che la Variante apriva ufficialmente il Gran Casino Spiaggia, è passato un anno, avete fatto come vi chiedevano gli operatori della sabbia e non sapete come uscirne. Una categoria privilegiata dagli incassi e dal sole è stata negli ultimi anni stranamente vezzeggiata da quasi tutte le forze politiche, l'ABC di Monti quasi scandalosamente. Cambia l'aria per tanti, se ne accorto anche il regista dell'operazione bocconiana, il suo peana per le forze politiche sembra un disperato appello, si regge su quel consenso, sembra però che il Paese stia reagendo alla medicina ingoiata. Lo spread rimane quello berlusconiano, la pressione fiscale è aumentata quasi come i suicidi, soluzione ormai naturale, quasi logica per tante persone. Il potere d'acquisto per gli italiani normali, quelli che non corrono il rischio di una revoca della cittadinanza avendo pagato, forse costretti, fino all'ultima lira di tasse, non avendo truccato isee, non avendo piazzato figli e nipoti e percepita una pensione falcidiata da un governo tecnico sostenuto da un partito che si richiama ai concetti sacri della sinistra, deve mettere tra le eventualità probabili la fine violenta di un rapporto sudditario. Grillo si è rinvigorito, è ritornato il giullare pungente, gli spunti non mancano, alcuni perfino esagerati, pensando ai diamanti, lingotti, trote ed al personale politico di una Lega nata per cambiare il Paese. Lo strano è che nessuno si ricordi di Penati, lo vogliamo rivalutare, era nella segreteria di Bersani, noi che conosciamo quel partito, sappiamo cosa vuol dire, dal momento che è stato accusato di tanto, ma di non avere intascato un euro a titolo personale, deinde.... Non siamo veggenti, semplicemente conosciamo le normative demaniali che regolano la materia, a dispetto di tanti soloni che forti del loro piccolo grande potere sono convinti di piegare le leggi alle loro inventate interpretazioni. Per tornare al quotidiano, tutta la discussione portata in commissione e relativo consiglio che seguirà, ci sembra senza capo ne coda, anzi vediamo alla fine del film uno stuolo di finanzieri che passeggiano sul litorale con rotoli di bindelle. Gazebi con/senza tetto sono strutture a tutti gli effetti, come tali vanno regolate, per spiegarlo nei termini più semplici possibili, sempre pensando ad un uditorio di maggioranza consiliare, partiamo dal senso normativo generale: si afferma che qualsiasi, oseremmo dire oggetto destinato all'uso pubblico, necessita una verifica sotto il profilo urbanistico, ambientale, sanitario e sicurezza. La famosa commissione sui pubblici spettacoli che si attiva nel caso di eventi limitati nel tempo non è altro che una strada normativa alternativa, rimanendo fermo il riscontro di tutte le verifiche che normalmente si esplicano per vie ordinarie. Se piazziamo il gazebo chiringuito all'interno di un evento anche di un giorno, lo stesso deve avere il calcolo statico, antisismico, il nulla osta della sovrintendenza (se posto in aree protette), il titolo edilizio e l'avallo igienico sanitario ed impiantistico. Tanto è vero che per snellire queste procedure non si fa a meno del permessi, ma si ricorre ad attrezzature standardizzate già precollaudate ed in possesso dei requisiti normativi, il tutto eseguito da personale specializzato ed autorizzato. Quello che ci fa davvero incazzare è che quello che vale in tutto il paese non debba valere in spiaggia, un qualsiasi cittadino che si mettesse a riparare casa sua con quattro asse e un bidone di vernice, può ricevere la visita dei vigili che gli chiedono le autorizzazioni edilizie, la ditta esecutrice, la regolarità dei ponteggi, la limitazione dell'area di cantiere, il casco, le scarpe antinfortunistica ecc. ecc. e per ogni cosa che non quadra si prende sonore multe e... non si fanno consigli comunali.