L'unica ragione plausibile sulla realizzazione del Trc, l'ha pronunciata Renzi, spiegando nello stesso tempo le valide ragioni della sua mancata elezione a Sindaco d'opposizione: abbiamo speso già 20 milioni, lo Stato ne concede 42 non possiamo recedere. A spesare il tutto ci penserà l'Agenzia Fabi detta spiritosamente della Mobilità, non per bocca del Presidente, muto come prescrive un vecchio copione, ma del Direttore Dalprato. Non sappiamo chi pagherà il mutuo ventennale necessario per spesare l'opera più stupida ed inutile della storia riminese, prima dell'inaugurazione del Palas, l'AM è quasi totalmente partecipata dal Comune di Rimini che dovrà onorare anche questa massa di debiti. Non entriamo nel merito dell'Opera e della sua fallimentare certezza, lo abbiamo fatto troppe volte, il dato più evidente per tutti quelli che non siano democratici riminesi è il doppione clamoroso che si realizza, due opere che si faranno concorrenza rubandosi senegalesi e nigeriani che vanno a Riccione e viceversa. Siamo pronti a scommettere che non finirà quì, così.
