sabato 14 aprile 2012

Governo Tecnico


Era inevitabile stante l'assenza del Sindaco e Giunta che a Rimini nascesse spontaneamente un Governo Tecnico o SalvaRimini come è stato ribattezzato da alcuni spiritosi consiglieri. A capo con funzione montiana per grado e competenza maturata sulla Corte dei Conti è la Dott.ssa Chiodarelli, scelta da Melucci e sembra sopportata da Gnassi, ministro per le infrastrutture il grande(?) Totti senza Blasy, al Demanio la Dott.ssa Caprili che maledice la scelta incautamente fatta, alle finanze volevano mettere un ufficiale giudiziario, poi è arrivata la brava Gianna Vandi che sostituisce degnamente lo scarminato delegato. Gli altri delegati non li conosce nessuno eccetto la Curia, fantasmi che non hanno nemmeno il coraggio di presentarsi alle Commissioni Consiliari. L'ultima sul Teatro sembrava "Un Giorno in Pretura" con Renzi nella solita veste dell'accusatore con corte incorporata, un ispettore consiliare che se lo avessero eletto Sindaco avrebbe messo i sigilli anche al suo ufficio. Rimane il Tecnico per l'Urbanistica, posto pericoloso e pieno di trappole abusive e sabbiose, se lo dividono in tanti, ognuno assaggia la pietanza prima di mangiarla, il Regolamento Ambientale non Sanatoria come piacerebbe ai Bagnini Bolkestein, viene ridotto dal gruppo democrat come fosse cosa loro e non il frutto di una consulenza concordata su più fronti. Ci sembra davvero che facciano di tutto per andare di fronte ad una Corte ..dei Conti. Se andassero a casa? Troppo presto per chiederlo?