venerdì 13 aprile 2012

Fiscalità sulla Spiaggia


Causa pioggia sono passati sotto silenzio, i controlli in spiaggia della Guardia di Finanza, siamo sicuri che nei prossimi mesi saranno intensificati. Al cospetto di bagnini che nel passato denunciavano da 5.000 a 10.000 euro, siamo sicuri, che anche in questo anno orribile, si cercherà di fare passare la normalità come persecuzione mirata, condita con lagnanze sull'operato dei controllori. Occorre iniziare da una corretta interpretazione delle norme, partendo dalla più scontata, ossia che l'emissione della ricevuta debba avvenire al momento del noleggio. Fatta questa debita premessa ci rivolgiamo a Vitali, paladino della legalità fiscale, perchè utilizzi il tempo meteorico incerto ed il poco che gli rimane sulla poltrona inutile, per promuovere un incontro operativo tra controllori e controllati al fine di evitare incomprensioni ed arrivare ad affermare nel caso degli abusi edilizi che si rovina l'immagine e/o il buon andamento della stagione balneare. Sarebbe utile anche erudire i cittadini clienti, i primi baluardi contro l'evasione fiscale. Come riconosciuti esperti di Demanio, ci sentiamo di suggerire che al cospetto di casi eclatanti e/o ripetute  mancate osservanze delle regole tributarie, si può anche utilizzare lo strumento della revoca/decadenza della concessione, venendo a meno quel rapporto fiduciario tra Stato e Concessionario.