sabato 21 aprile 2012

Convention di Numeri


La scelta del giornale era e continua ad essere quella di non occuparsi, salvo casi eccezionali, di cose riminesi. Questo perchè è talmente deprimente il quadro e ridicolo il modo di muoversi di gran parte dei protagonisti, da rendere superfluo ogni commento. Oggi però dobbiamo fare un’eccezione dopo aver letto l’articolo sul Nuovo Quotidiano di Rimini a titolo: “Palas, si torna sulla terra”. L’articolo è a pagina 7 ed è veramente sconcertante. Dopo aver in qualche modo cercato di spiegare la crisi del gigantesco e costosissimo mausoleo di Via della Fiera, si passa alle cause di questo dissesto. Le illustrano la platinata presidente Stefania Agostini e il “super esperto” finanziario Roberto Berardi di Convention Bureau. In pratica ci spiegano che la colpa è di Rimini (!!) in quanto la città è mal raggiungibile e “non è attrattiva sia dal punto di vista culturale che turistico”. Si continua considerando non qualificate e quindi da “riqualificare” le imprese alberghiere. A leggere questa roba c’è veramente da incazzarsi. Ma quando l’hanno costruito questo Palas sapevano di essere a Rimini? Hanno sempre detto che il punto di forza sarebbe stata la ricettività alberghiera e adesso questa è da “riqualificare”? Che la città, intesa come città storica, sia stata ridotta a una schifezza specialmente nell’ultimo decennio con la costruzione dei due mega centri commerciali questi non lo sapevano!!! E potremmo continuare all’infinito con le domande, ma tanto non serve visto che gli uomini (e le donne) sono quelli che sono e ormai non possiamo farci niente se non pagare la valanga di debiti che comincia a piombarci addosso. Come diceva ieri un vecchietto in Piazza Tre Martiri: “...hai voglia ad alzare l’IMU...”. Il vecchietto ha proprio ragione ma almeno certe conferenze stampa ce le potevano proprio risparmiare. Unica consolazione dell’articolo è che l’ex “magnifico” Cagnoni è rimasto sullo sfondo lasciando alla biondissima Agostini e al neofita Berardi il palcoscenico traballante. All’unica domanda che gli è stata fatta l’articolista dice che l’ex magnifico: “non nasconde una certa stanchezza nel dover tornare a trattare l’argomento” (!). Grazie tante!!! Peccato che non si sia stancato prima... ).


 Abbiamo copiato il bellissimo articolo da Rimini Politica, senza chiedere autorizzazioni, accecati dall'invidia di avere letto un articolo sull'Impero di Cagnoni meglio dei nostri. Accidenti se anche dei seri professionisti si sono accorti come è messo lo spread del Palas ed i debiti collegati, vuol dire che siamo davvero prossimi ad una fine Grecale. Dispiace che alla propaganda fide si sia prestato uno skematico viserbese, non riusciamo a pensare che creda davvero a quello che ha affermato, lo omaggiamo del primo inarrivabile business plan uscito nel 2004 dalla Casa Editrice Fiera di Rimini, il BEP della costruenda Conchiglia con costi ipotizzati molto inferiori ai consuntivi, veniva stimato e raggiunto con la presenza annuale di oltre un milione di presenze. Ne hanno raccolte un decimo, prevedendo però che il prossimo anno definito da tutti peggiore, possano aumentare. Caro Roberto Berardi eri un ottimo tennista, hai commesso un pessimo doppio fallo.