sabato 7 aprile 2012

Le Feste di Gnassi


Il nostro Sindaco è l'uomo delle Feste. Bilanci, Bisogni, Contenziosi, vengono dopo, sono beghe da lasciare ai delegati o dipendenti, se non vengono risolte, la colpa è di quelli che se ne occupano, magari facendoli apparire, come avviene spesso per insensibili burocrati. Dopo la notte rosa con la luna d'accompagno, la penultima idea del nostro Giovane è fare concorrenza al Marano, partendo dalle liberalizzazioni di Monti che c'entrano niente. Osiamo chiedere a Gnassi, senza passare per Funelli, se le sue fantasie ballerine sono state confrontate con gli uffici che devono rilasciare i permessi, i burocrati sono nati per fare rispettare le leggi vigenti, aggiungeremmo un particolare non irrilevante: davvero pensa che il modello ai confini sia da copiare, è diventato un problema anche per Pironi come le movide nel nostro centro storico. Non ce l'abbiamo con i giovani, siamo da sempre promotori per la realizzazione ai confini con la Perla di una Città a loro dedicata, per realizzare finalmente un progetto assieme ai cugini, le spese per due Palas ed il Trc dovrebbero fare riflettere. Pensare a qualcosa che vada oltre al concetto di sballo, possiamo mandare al suo segretario sangiovannimarignanese un progetto di massima, completo dei servizi, entrate, controllo per concentrare in un unico spazio la vita notturna, sarebbe un gran vantaggio per tutti. Le corride amministrative come le edizioni del grande fratello non sono più di moda, mandare allo sbaraglio delegati conosciuti in ambiti ristretti e caritatevoli è opera insensata, la divisione tra gruppo consiliare e giunta non porta bene a nessuno tanto meno alla Città. Arrivare a lettere anonime da corvacci democrat, significa che il livello di guardia si è abbassato, chiriquitos e saraghina azzurra sono le ultime invenzioni. Non riusciamo a seguirlo in questo percorso festante, dobbiamo ammettere che è la materia nella quale eccelle, potevamo fare Ballandi Sindaco almeno è un professionista. La città avrebbe bisogno di altre cure ed attenzioni, strutturali e strategiche, avere una visione che parte dalla Palata ed arriva a malapena al Coconuts non è garanzia per un futuro senza suicidi. Signor Sindaco è una colpa grande, non la può delegare a Melucci.