lunedì 16 aprile 2012

La Cina è Quì


Se il più bravo tra gli operatori turistici per delega è quello che trova i turisti più lontani, noi ci proponiamo, alla metà del costo di Melucci, per intercettare nuovi russi in Australia e Nuova Zelanda, se non avessero spiagge meravigliose già piene di chiringuitos. Basta, basta, basta con queste patacate, in pochi anni siamo passati dagli Stati Uniti al Giappone e ora il Vate ci vuol portare a vendere Rimini a Shanghai. Maurizio, ti volevamo chiedere di farti da parte, la tua visione conservatrice che non traguarda mai i due giorni a venire e sulla quale hai costruito, con indubbie capacità, la tua insperata fortuna politica, non può durare perchè quelli che hai inventato sono decisamente peggiori. Gli effetti speciali oltre ad essere costosi non si adattano ai tempi di povera austerità, che vale per tutti i cittadini al di fuori della casta nella quale ti sei inserito. La Città trasformata in mega discoteca da Gnassi fa il pendant con i tuoi grattacieli e centri commerciali accompagnati da migliaia di appartamenti ormai invenduti. La strada maestra era costruire una Fiera ed un Palas conformi alle esigenze del mercato riminese, da sole affondano bilanci teutonici, sono strutture che funzionano se il resto dell'economia le accompagna, non l'inverso. Un buon sistema, in qualunque campo, crea le eccellenze non viceversa, gli ingredienti per realizzare questo obbiettivo sono specializzazione, qualità del prodotto, innovazione autentica, nuovi investimenti. L'esatto contrario di quello che si è fatto e si sta facendo, il caso limite è la spiaggia che si nega al mercato, con terroristici discorsi che paventano arrivi stranieri quando il vostro Monti gioca a fare il Marco Polo in ritardo. Si tenta d'aggirare la regola fondamentale del gioco europeo andando in off side politico ed etico, si perdonano le dimenticanze fiscali che dando ragione all'editto quirinalizio li dovrebbe privare della cittadinanza oltre che della zona. Per non dimostrare atteggiamenti preconcetti continuiamo ad affermare che oltre ad un trentennio senza strade lo stesso metro temporale può riguardare l'assenza di alberghi nuovi e di gran classe, perchè una associazione lobbistica non li vuole. O mantenere il traffico perchè c'è un pub che lo richiede, la soluzione sono pattuglie di vigili che non possono essere pagati. Il nostro sistema deve scegliere se scommettere sul futuro senza Pasquicchi, usando le regole del mondo o gestire attraverso commissari ad acta la morte economica. Nel frattempo continuiamo a credere che Melucci faccia venire i cinesi a Rimini. Ci sono già e praticano prezzi concorrenziali


P.S.
Hu è più diffuso dei Morolli