venerdì 20 aprile 2012

Bulletti Dott. Carlo


Gent.mo Dottore, vice presidente della provincia di Rimini, ci rivolgiamo a lei, in qualità di massimo esponente dell'IDV od almeno quello che conosciamo. Non avendo riscontrato notizie o tracce di altri nel nostro territorio, le chiediamo semplicemente se a Rimini avete sciolto il partito. Siamo attenti lettori del Sito Amorevole e Caritatevole, almeno venti volte al giorno lo clicchiamo per esaudire la nostra insaziabile curiosità, troviamo i democrat riportati anche quando non dicono niente, figuriamoci quando parla, per iscritto la Marchioni, la Petitti furoreggia, la foto di Gnassi dopo lo sgarbo iniziale è nella home page di diritto, perfino le canzoni di Iannacci del Delegato non scelto e destinato a...sono prima riportate poi fatte scomparire subito. Anche le scuse imbarazzate ed imbarazzanti di Mussoni hanno avuto un trafiletto, non ce l'aveva con l'assessore, la colpa è sempre dei dirigenti che nessuno ha avuto il coraggio di difendere. Va tutto benissimo, fatta eccezione per i politici riminesi che non hanno partecipato alla manifestazione a Roma, in difesa dei bagnini, così come denunciato aspramente da un suo illustrissimo collega di partito, lei è d'accordo? Se vuole parlare d'altro non mancano gli argomenti, dalla situazione debitoria di Rimini (ottimo il colpo a 5 Stelle), alla gestione di qualche banca locale. Al di fuori degli strilli e schiamazzi dipietrini non avete emesso un gemito locale, il gesto più eclatante nella sua normalità sarebbe quello di abbandonare la sua inutile poltrona così come richiesto dal suo capo che voleva abolire le province da subito, parimenti uscire dalla maggioranza del comune di rimini dove si consuma una politica che poco ci azzecca con le vostre dichiarate posizioni.
 P.S.
 Gli amministratori nostrani non sono andati a Roma per mero opportunismo, non volevano mettersi con il Sib che l'ha promossa ne con l'OASI che l'ha ostacolata, sono gli effetti del montismo, andate avanti così.