martedì 17 aprile 2012

Colpo di Reni


E' il movimento tipico e disperato dei velocisti che strappano la vittoria negli ultimi centimetri, per Rimini è una Pasquicchia richiesta per traguardare meno infelicemente la ricapitalizzazione più sfigata che abbiamo seguito. Certo, diranno i discepoli dell'avvocato ciellino, i tempi sono drammatici, ma lo schiaffo finanziario e politico ricevuto dagli imprenditori riminesi più o meno scudati è clamoroso. Se non ci fossero stati i Piccoli Azionisti innamorati della loro/nostra Banca a dispetto delle aspettative deluse dei loro risparmi, il fallimento sarebbe stato clamoroso. Arrivano rumors di denaro proveniente dal nord con un capo cordata pidiellino forense, dopo avere fatto per anni gli schizzinosi sull'odore dei soldi cesenati, forlivesi, ravennati meno con quelli sammarinesi, siamo al punto che va bene tutto, anche Uno che si vuole riassicurare sull'investimento, non spogliate però la Fondazione dal Breil del Potere.