CS - Il comune di Rimini e gli ausili audio-visivi.
Ancora una volta a richiesta specifica della nostra consigliera Carla Franchini
(come già in precdenza fu negato al consigliere Daniele Arduini) viene inibita
la possibilità di integrare il proprio intervento in consiglio con l'utilizzo
di slide da proiettare per rendere più fruibile l'intervento stesso.
Non è il caso qui di ricordare come la comunicazione visiva sia di molto più
efficace, incisiva, comprensibile della parola raccontata.
Di certo in un comune che si definisce moderno, inibire l'utilizzo di certi
strumenti è poco consono alla definizione stessa.
Tanto più che il rifiuto viene motivato con il diniego da parte della conferenza
dei capogruppi, il che significa diniego della maggioranza.
Ora siamo certi che la maggioranza non sia tanto "retrograda" da vedere un pericolo
per la democrazia espressa in consiglio comunale dall'uso di un "dittatoriale"
videoproiettore.
E' vero che esistono consiglieri talmente "antichi" da competere con l'utilizzo
delle tavole presenti nel lapidario romano del museo, ma si dimostrerebbe
maggiore apertura alla modernità se fosse possibile utilizzare sistemi multimediali
anche in consiglio comunale.
Non da ultimo si rileva la difformità di trattamento fra consiglieri e giunta e
loro ospiti. Per il sindaco, la giunta e i tecnici/dirigenti da loro invitati è
possibile accedere al videoproiettore mentre la stessa facoltà è negata al singolo
consigliere.
Forse il consigliere per questa giunta e questa presidente del consiglio comunale
è considerato come un analfabeta della comunicazione dedito solo alle espressioni
che si formano facendo passare dell'aria nel cavo oro-faringeo?
O più semplicemente rendere più comprensibile e quindi più fruibile un intervento
ostico e tecnico avvicina troppo al palazzo i cittadini aumentando pericolosamente
il livello di attenzione generale verso quello che si decide all'interno delle sue
mura?
Concludiamo annuciando che, come già fatto in occasione dell'intervento del
consigliere Arduini, provvederemo a proiettare le slide all'esterno dell'aula
consigliare e in contemporanea sul nostro sito rimini5stelle.it per dar modo
a cittadini e consiglieri provvisti di connessione internet, di capirne di più.
Crediamo che gli unici scontenti di questa azione siano gli "orinatori" e gli
"spacciatori" che per una sera avranno il muro e il giardino precluso alla loro
normale attività.
Gruppo Consiliare M5S