sabato 5 dicembre 2015

Natale in Spiaggia

Pienini, pienoni, boom, capitali, champions sono le espressioni più ricorrenti della propaganda di Gnassi. Le veline, pronte ad amplificare, rubano la famosa battuta pugliese " se Parigi l'aves è mer e saria una Remin in zin". Immagino un ospite, pochi che siano, dopo le mille avances promozionali che voglia fare un giro al mare, però andate anche voi a vedere quello che c'è nella zona più pregiata di marina centro: ingressi divelti, pedane traballanti o ricoperte di sabbia, improbabili fioriere riempite di rifiuti, attrezzature rotte. L'immagine è quella degli spazi prospicienti i condomini in zone depresse. La vista è impedita da un cumulo di sabbia, un muro "bagninaro" che per raggiungere il mare sei costretto a scollinare con una impresa alla Messner, non per tutti. Scavalcata la montagna di sabbia trovi gli avvallamenti creati per fare la duna trasformati in paludi di fanghiglia grigia. Arrivati sulla battigia, con scarpe e calzoni imbrattati dalla melma scopri che a venti giorni dalla mareggiata nessun operatore, come avveniva un tempo, ha rastrellato la spiaggia. Per chi conosce l'arenile significa che una volta sepolta dall'azione del mare tutta questa rumenta emergerà nel pieno dell'estate, con la gioia di tagliarsi un piede con un collo di bottiglia riaffiorato o sulle conchiglie. Non ci vuole molto per emettere ordinanze più attente, i bagnini di una volta non avevano bisogno di ingiunzioni. Non sarà perchè ormai molti l'hanno messa ..persa? Oppure per essere più cattivi per loro la spiaggia finisce con gli ombrelloni? Basta con queste orribili dune!! Si possono piazzare pannelli di cemento prefabbricato da montare e smontare. Certo costano di più del lavoro di una ruspa ma è più decoroso delle orribili lamiere o delle barriere di sabbia. Ogni duecento metri si fa una passerella con pedane utili a superare la barriera. Non sarà ancora la spiaggia nuova di Gnassi, ma visto che non si farà.. mai, serve mettere fine a questa vergogna. Mi permetto di "ricordare" anche la "Duna" dei matrimoni mancati sul Porto. Ad ogni burrasca ci sono operai che sbadilando riportano la sabbia da dove viene.. da sempre. L'immagine della stupidità al comando. Ogni grande condottiero ha le sue debolezze. In questo caso mancano anche le virtù.