sabato 5 dicembre 2015

Retromarcia?? E' colpa di Putin !!

Pur con mille prudenze e centomila distinguo tutto il “mainstream” di regime, TV e giornali, oggi sembrano aver cambiato (leggermente) lo spartito prevalente. Dopo mesi di “vincerò” di Puccini e “Marcia di Radetzky”, oggi hanno innestato la marcia funebre. Il PIL non crescerà forse del fantasmagorico 0,8/0,9% come si diceva fino a ieri ma solo dello 0,6/0,7%. In compenso la fiducia degli italiani è sempre a livelli mostruosamente alti nonostante la disoccupazione spaventosa e i crac bancari che, come dice il Cancelliere, nel 2016 ci accompagneranno un po’ tutti i giorni. Specialmente dalle nostre parti, dove le banche avevano la curiosa abitudine di prestare montagne di soldi a pochi “eletti” (specialmente costruttori edili ma non solo) che poi, chissà perché, sono tutti falliti e con loro sono spariti anche i soldi. Ai normali imprenditori si negavano anche i 10.000 euro di fido, ma a certi colossi del mattone (specie cooperativi) non si negava nulla. Risultato finale: ieri e l’altro ieri sono falliti i costruttori, domani e dopo domani, speriamo di no, ma probabilmente sì, falliranno le banche che così accortamente hanno impiegato i soldi dei loro clienti, più quelli (finti) di Draghi e della BCE. Tornando alla marcia funebre le cui prime note si sono sentite oggi, per fortuna c’è un colpevole. Chi? Ma è ovvio: Putin! Infatti qua e là spunta la scusa che la frenata italiana ed europea dipende dalle mosse del “cattivissimo zar del Cremlino”. Accusa non del tutto infondata se si pensa che, bombardando l’ISIS e le sue autobotti, (e non facendo finta, come fanno gli americani) ha tolto dal mercato un po’ di petrolio di contrabbando che faceva tanto bene alla nostra economia. Se questo Putin non esistesse, è il caso di dirlo, bisognerebbe inventarlo. 
Woland
PS La foto è tratta da Famiglia Cristiana. Voglio vedere chi ha qualcosa da ridire. Grande Francesco altro che il Bulletto