venerdì 4 dicembre 2015

Scambisti

Ci sono quelli di" professione" che s'incontrano nella Valconca delle Unioni di fatto, ma anche la promessa del voto alle volte può avere le stesse sembianze. La dichiarazione di Pizzolante tanto "fragorosa" quanto naturale fatta al Carlino di Gnassi sembra una di quelle "promesse" sempre mantenute. Il partito in questo momento ha assoluto bisogno di immacolate forze per corroborare un renzismo in fase calante. Ma lo "scambio" più comico è quello dei ..numeri. L'amicissimo giornalista carliniano, ciclomunito in previsione dell'ondata di ciclabili con preservativo, ha pubblicato i suoi "numeri" sull'indotto da Capodanno. Tralasciamo i ricoverati od assistiti sul campo per droghe e sbornie, citiamo solo quelli "straordinari" della più lunga e famosa festa al mondo. Riassunto: nel 2014 ci sono stati 16.125 ospiti (dati Rinaldis) quasi tutti per due giorni (non è certo). Presumendo (?) una spesa di 400 euro ciascuno, compresi i 19 per l'albergo, almeno a 4 stelle, arriviamo velocemente ad oltre 6 milioni. Ancora molto lontani dal miliardo di Cagnoni. Proseguiamo fiduciosi: mancano 9 milioni per completare l'entusiasmante previsione del giornalista su due ruote. Dove li trova? Con un giochetto molto usuale in un città dai numeri facili come i costumi, li accredita al milione di persone che sempre secondo lo stesso giornale hanno animato la "penultima" Festa di Gnassi. Allora non ci siamo. Difetto od eccesso da markettificio? Possibile che centinaia di migliaia di persone non abbiano speso nemmeno dieci euro ciascuna? Ma Carboni lo paghiamo noi oppure viene a cottimo? Provate cari giornalisti d'accompagno (funebre) al Carro di Rimini a pubblicare una corretta verità, almeno aritmetica. Le tabelline le conosciamo, siamo vecchi. Perchè non "scovate" i costi pubblici (veri) di queste esibizioni alcoliche? Poi magari non pubblicateli per paura delle elezioni a maggio ed un ..processo (?). Forse slittano a giugno, tanto non c'è nessuno lo stesso. Nonostante tutti facciano in modo che rivinca Gnassi (per poco tempo), c'è caso che i cittadini, come succede spesso, decidano al posto dei partiti e delle liste. Paolizzi è stato onesto. Si è ritirato, non voleva, ma poteva fare del male al Pd.