sabato 2 gennaio 2016

Un Vuoto

Colmo di renzismo. Raramente, da quando è di moda terminare gli orribili anni con un "discorso" a reti di governo unificate, siamo stati costretti (?) ad ascoltare 20 minuti di "vuoto" assoluto ma volontario. Lo stesso Grillo è rimasto spiazzato. Difficile, quasi impossibile, organizzare il "controdiscorso" e trovare spunti per le battute. Un encefalogramma espressivo desolatamente piatto. Lo stesso Napolitano dei primi tre anni "silenziosi" al confronto sembrava Zalone. Mattarella è, al momento, la migliore espressione del renzismo in versione tacita ma presidenziale. Capita perfino ad un "personaggio" come Papa Francesco di cadere nelle banalità da aereo che però dette da lui permettono ai vaticanisti obbligatori perfino in un Blog come il nostro, di monumentarle come frasi ad effetto. No, Mattarella è così come è sempre stato. Anche la sua sicilianità è di quelle perfino sospette, non usa gesti, non si muove, la rappresentazione mediatica è impressionante nella fissicità che emana. Dicono che quelli sono gli accordi e lui li rispetta..silenziosamente.