giovedì 1 febbraio 2018

Repetita iuvant

Argomento secondario già trattato su queste pagine ma le ripetizioni giovano: oh santo cielo ma lo sapete che in Francia li chiamerebbero "les incompetents" per citare una celebre... blasonata pellicola visto che siamo in tema di celebrazioni felliniane?? Giunta: sembrerebbe che avrebbero dovuto realizzare la Domus Aurea piuttosto che un deposito bici stazione (vedi foto quello di Firenze come è un deposito bici) ossia tipo un deposito bagagli senza feste senza dj set, senza partnership scolastiche medie etc., una cosa semplice semplice, lasci la bici e la riprendi. Per 10 anni: hanno avuto 2 anni fa l'immobile in stazione dalle ferrovie in comodato gratuito, ne hanno fatto una cosa kitsch con i colori che hanno sostituito quelli di Rimini ossia quelli che vedremmo anche nei cessi pubblici se ce ne fossero e che vediamo ovunque per "segnare" il territorio e separare quello che si è fatto da quello che già c'era, 10 anni, 2 sono passati, adesso si dice che questo progetto tipo Muraglia Cinese accelera ma avrebbe potuto essere pronto in pochi mesi perché appunto trattasi di cosa semplice e invece hanno voluto complicare. Adesso faranno il bando perché siamo sotto elezioni e la città deve sembrare ok, eco sostenibile etc., sempre qualcosa in cantiere e da inaugurare senza soluzione di continuità questo impone tipicamente la ricerca del consenso. Già 1,5 anni fa c'erano state c.d. Manifestazioni di interesse per detto deposito, poi non si è saputo più nulla. Ora il bando che sembra tutto tranne quello per gestire un deposito bici di cui riporto sintesi: "Costituiscono parti essenziali del bando di gara per affidare la concessione infatti i servizi per il deposito custodito e il noleggio delle biciclette, il servizio bar e le attività a carattere commerciale legate ai cicli, la ricarica biciclette elettriche, la manutenzione e riparazione biciclette. Oltre a questi il bando richiede ai futuri concessionari del servizio la pulizia e manutenzione ordinaria dell’edificio ex Globo dove sorge il “Bike Park” e dell’area antistante, nonché la realizzazione di EVENTI [maiuscolo mio] e attività complementari”. Ora tutte queste cose che costituirebbero "parti essenziali" nonché quelle ancora più assurde della organizzazione di eventi non sono presenti che io sappia in nessun deposito bici per pendolari e pertanto a mio parere una cosa assolutamente demenziale nei tempi lunghi ma sopratutto con un forte elemento diciamo "cervellotico" che fa sì che di una cosa banale prosaica semplice si complichi all'inverosimile ci manca che si facciano... la discoteca vicino (e infatti sotto Natale ci hanno fatto una festa, possibile, e le Ferrovie non dicono nulla!?) Faccio anche notare al nostro brillantissimo assessore che già c'era come c'è ovunque il deposito bici a Rimini, a margine e commento della sua pomposa dichiarazione: "Uno spazio fino a poco tempo fa abbandonato diventa così uno spazio rigenerato, un deposito adeguatamente custodito dove viaggiatori e pendolari potranno prendere il treno raggiungendo la stazione in bicicletta anziché in auto sapendo di poter contare su un luogo sicuro, situato in una zona strategica, data l'immediata vicinanza con il centro città e il mare e la stretta connessione con la stazione ferroviaria, con le stazioni del Trasporto Rapido Costiero e con i percorsi ciclabili dell’anello verde della città di Rimini. Un progetto che rientra nel più ampio lavoro che l’amministrazione sta portando avanti, di concerto con FS e Regione". Sembra stia parlando di rifare l'aeroporto di Chicago piuttosto che di un piccolo stabile per metterci le bici e faccio notare all'assessore PD che già prima i pendolari potevano "contare su un luogo sicuro" per metterci le bici: si trasforma ogni volta l'ordinario in straordinario, si mettono gli effetti speciali anche per fare un paracarri, complicano, allungano i tempi, enfatizzano il normale, questa cosa della Velostazione penso sia emblematica della dimensione demenziale per certi aspetti (che passa solo per il favore della stampa e un'opposizione rassegnata) di questa amministrazione e attenzione che anche la più piccola sciocchezza è utilizzata in maniera esagerata ed enfatica per fini di consenso e per ben apparire di fronte alla città; senza dire in fine che detto bando assurdo sembra fatto ad hoc per un soggetto (non insinuo: sarà un caso) specifico, una cooperativa... vedremo! (in foto il nostro deposito non ancora aperto dopo 2 anni con dj set esterno e quello di Firenze) 
S. A.