mercoledì 1 aprile 2020

Notte Prima degli Esami

Siamo partiti tardi e malvolentieri, irridendo i cinesi. Un funerale dopo l'altro di anziani come me, con applausi previdenziali, venne spiegato con il possesso di almeno tre gravi patologie per ciascuno dei deceduti. Abbiamo imparato. oltre alle tante sigle Iss, Oms, Dpcm, che alla nostra età sei un focolaio. Cosa speravi? Il povero Fontana ha la sfiga di essere un governatore leghista nel periodo di massimo fulgore della nuova accoppiata giallorossa, in minoranza non assodata. Lasciato solo con gli ospedali colpevoli di essere tutti privati. Il Veneto altra regione verde, da quasi sempre, ha avuto invece la fortuna di essere colpita un pò meno tragicamente, ma Zaia veniva trattato dalle televisioni come un altro untore. La sfortuna ha voluto che anche il regno di Bonaccini e del Pd sia stata invaso dal virus in discesa. Allora i telegiornali hanno cambiato il palinsesto. Una volta intervistavano il parroco, maresciallo e farmacista. Oggi sindaco piddino, esperto piddino e volontario della Caritas piddina. La vera botta di cu....è stata la nomina di Speranza come ministro della sanità, come il colpo di Corsini con l'ingaggio della Sensoli, esperta di turismo visto dall'ombrellone. Mancava tutto, dalle mascherine ai guanti, all'ossigeno. I birichini raccontano che l'aveva usato tutto l'altro Conte per l'Inter. Abbiamo affrontato, in casa, il Covid 19 a mani nude e volto scoperto. I diecimila morti e 100 mila (?) infettati, ci hanno convinto, giorno dopo giorno, per un mese che avevano ragione i cinesi. Per una volta siamo stati noi i copiatori, però all'italiana. Ci hanno chiuso in casa, ma potevi cantare sul terrazzo e sventolare bandiera bianca o quella della pace. Siamo stati incredibilmente bravi, quasi rassegnati. Quando Gnassi ha chiuso il suo Lungomare abbiamo capito che la situazione era grave. I commissari destinati ai controlli con il pallottoliere, ci dicono che siamo arrivati al pianoro. A questo punto si dovrebbe scendere, salire secondo loro è impossibile. Fa piacere crederci. Puntiamo alla Pasqua. Se travalichiamo questo rubicone di tragedie allora il cammino sarà più felice, fino alla resa dei conti finanziaria. Mi fermo, ammetto che stasera, per la prima volta mi sento più sicuro di continuare a sorridere ai quattro nipoti. La mia vita. Sono loro che mi spingono a dimenticare le patologie pregresse.