Manca meno di un anno alla fine del regno gnassiano. Si sta esaurendo malinconicamente, spariscono i punti di forza, come le vecchie glorie cerca una resurrezione scegliendo il campo privilegiato: annuncio con titolo da enfasi, Conte ante litteram. La propaganda lo aiuta: terza invocazione per la Rimini biancorossa. Quello che hanno toccato (troppo) sono riusciti a distruggere, gli assessori più vicini al battito cardiaco, gli hanno dato una bella mano. L'addetto al Bilancio ha compiuto disastri da locuste. Le notizie sul destino dei giornali e blog che lo hanno accompagnato, servili ed ubbidienti ad ogni cenno o cazzata, si fanno sempre più drammatiche. Il virus ha costretto i cittadini a scegliere. Domanda dirimente: in questi dieci anni, Gnassi ha portato la nostra città verso dimensioni innovative e migliori? No, no, no. Altrimenti sei un Giuda. Trattandosi di una opinione, ci saranno quelli che la contesteranno, con il solito social cretino che sembra accompagnare la mia vecchiaia. Potevate sceglierlo meglio, sempre se... lo avete. La regressione è avvilente. I primati, assegnati a tavolino, sono il simbolo di queste legislature. Come tutte le tragedie ha avuto però un inizio confortante. Quando si è accorto, da alunno delle migliori scuole, che a Rimini, per antico patto con curia e ciellini (cose diverse), non esiste opposizione, ha rinvigorito il suo regime. Ha aggiunto, sapientemente, anche il resto delle rappresentanze scodinzolanti. Siamo l'unico paese, con la Bulgaria, in cui il sindacato sta con il governo. Ha fatto pace, interessata, con Cagnoni, dividendo gli imperi, sotto lo sguardo benevolente del Carlino. Sponsor ufficiale del Palazzo e Fiera. Le due sigle di comando. L'idilio con Renzi ha segnato il livello più alto del suo potere, un collaudato regime locale. Hanno truccato per anni i dati turistici, prendendoci per il cu.. delle presenze. Siamo in discesa libera. Le feste, le parade arcobaleno, sono state l'imprint di questa giunta. Composta e scelta secondo i suoi criteri. Meno conti meglio servi. La città ha bisogno di una rivoluzione pacifica ma totale. L'hanno imbiancata come i sepolcri, copiando le cabine dei bagnini. Quello che hanno toccato, è fallito. La magistratura ha usato la filosofia imperante. Uno scandalo come quello di Aeradria che ha portato (subito) alla condanna dei due pesci piccoli. è stato sepolto. Ricordo le pesanti intercettazioni su Tecnopolo e Aquarena, con giornalisti nel panico per il loro idolo. Come reagiranno i cittadini? That is the question, lo diceva anche Amleto. Ci vorrebbe una obiettiva indagine che permetta di valutare il cammino a ritroso di questi anni. I danni arrecati al sistema ricettivo, prezzi immobiliari, vendite/affitti, svalutazioni, normative, strumenti, tecnologie, futuro. Lo dico spesso. A cosa serve una Università in città? Alimento indispensabile per le movide incontrollate? Oppure motore di ricerca inesauribile? Gli atenei sono appannaggio dei garantiti in eterno. Controllare l'andamento dei prezzi praticati nei vari settori, con il loro peso specifico all'interno del sistema economico della Città, creare la verità, scevra da bugie sostenute dalle solite lobby. Il movimentismo di Gnassi è stato benefico o decennale presa in giro? Un populismo mascherato ed imbellettato da qualche notte o gay pride? Abbiamo il muro davanti. Occorre utilizzare al meglio i servizi dei notai, camere di commercio, banche, commerclalisti, avvocati, mediatori e le migliaia di ..partite Iva disperate. Il mondo che ci attornia, diverso da quello (tolemaico) del Principe. Numeri, non chiacchiere, Se la prossima campagna elettorale verrà impostata sul mantra propagandistico, significa dare al Pd delle sardine, un vantaggio incolmabile. Lo sbaglio commesso nelle ultime elezioni regionali. Scegliere candidati sindaci credibili e conosciuti. A Bonaccini abbiamo contrapposto..niente.
PS Tutti sanno usare un tele..obiettivo.
PS Tutti sanno usare un tele..obiettivo.