mercoledì 24 giugno 2020

Il Resto di un Giornale

Hanno, aiutato, incitato e forzato la vittoria di Gnassi, inventando anche presunti dossiers. Riuscito, senza sforzi, il compito, per mancanza di avversari, il giornale nato su sponde politiche diverse, ha trovato a Rimini, la collocazione più comoda: velina di Palazzo. Non vi lamentate se non vi legge più nessuno. Bastano i sette blog d'accompagno. Il Resto di un giornale chiamato Carlino, con la penna di Manuel Spadazzi, il più informato tra i postini, ha compilato l'ennesima operazione di sostegno piddino. Li capisco, tra qualche mese, verrà messo in discussione e perfino votato il sentimento politico dei riminesi, usciti indenni (?) dalla clausura di Venturi. Il loro idolo permetteva un facile giornalismo. Cronaca nera tra una velina e l'altra. Ligi al dovere vogliono fare endorshement fino al giorno di chiusura. Non brindo. Ho solo nitidi i ricordi di come scrivevano una volta. Le dieci persone, nelle vesti di lettori, fanno lo stesso ragionamento? Chiamami Melucci è meglio. Non ha mai cambiato direzione. La nostra stampa è finita nella propaganda a senso unico. La pubblicità che ancora permette di fare girare le rotative ha lo stesso senso. Ho letto che a Milano, tanto per dare un senso alle parole di Palamara, si sono accorti che gli appalti sono pilotati, come una volta. A Rimini? Lasciamo stare. Atmosfera insopportabile: verità, sentenze ed indagini sospese nel silenzio concordato del giornalismo di cortile. Questo è lo scenario delle prossime elezioni? Apparentemente non è cambiato niente. sarebbe sufficiente che il centrodestra mettesse, per una volta, da parte le baruffe, per nascondere la volontà di perdere, presentando un candidato ..normale. Il resto lo regala il M5S. Non arriveranno al 10%, sardine e Ghinelli compreso. Il sindaco uscente, condannato in primo grado, era un handicap che non si potevano permettere. Non succederà, solo grazie al virus? Si attaccano all'energia eolica facendo girare le palle a 10 miglia. Dimostrazione del fallimento politico. Il mattone era il collante della città, occorre una distrazione di massa, pensando ad affari off shore. La candidata di Melucci, la tengono nascosta, ci sarà il lancio con la Notte Rosa, d'agosto. L'ho fatta troppo lunga per arrivare all'addio di Nicola Marcello e Carlo Rufo Spina, pronti a lasciare gli azzurri per entrare in Fratelli d’Italia. Decisione a mio parere, per quello che può contare, condivisibile e densa d'applausi. Che ca..serve un partito di un esule italiano che aspetta l'arrivo di un'altra rete, questa volta concessa dalla Merkel? Non bastavano gli antichi conflitti d'interesse? Un peso per il cds ed una possibilità continua di ricatto. Da anni concede i voti al Pd per salvarlo ed essere ricambiato. Complimenti, se rappresenta l'inizio di una partita elettorale che non dovrà essere truccata.