domenica 7 giugno 2020

Il Pentimento di Melucci

Chi lo ha conosciuto come il "duro" della politica riminese ed avversario temibile, avrà sussultato nel leggere, sul suo Blog, intestato (ancora) alla Città di Gnassi, un pentimento urbanistico. Ha chiesto perdono per i 40 mila abusi accertati e per quelli commessi dopo. Sono sicuro che troverà un sacerdote piddino che lo assolve, non il sindaco. La verità, caro Maurizio, non è quella che raccontate al Carlino o pubblicate sul domestico giornaletto. La variante al piano spiaggia di Baschetti (cacciato) voluta, come le altre quattro successive, da quella che chiami (oggi) la lobby dei bagnini, aveva le tue impronte e l'avvallo dell'assessore Biagini. Oggi Roberto si dedica giustamente alla ricerca della giustizia ed alle (poche) spiagge libere. Io sono un sostenitore del coraggio di cambiare idee e concetti. Sempre meglio il tardi che mai, come Santi, però ricompensato. Nel lunghissimo scritto penitenziale non riesco a capire la difesa, non petita, della sovrintendenza. Altro ufficio con immensi poteri, scelto per concorso, come avete fatto per Start. I like che emette hanno il peso di sentenze inappellabili. Vi sembra giusto? Anche la sede ravennate ha il sapore di potere bizantino. Una ruota panoramica, alta cinquanta metri, sanata mentre girava e l'attico sopraelevato del lungomare, non impattano l'ambiente? Il gabinetto del Bar Souvenir, invece disturbava il panorama? Autentico scempio da demolire. Sarei curioso (stupida finzione) di sapere quanti casi simili esistono a Rimini. Si colpiscono a sorteggio, in base a denunce o per strategica missione? La moria dei ristoranti, pub, più famosi sembra un atto persecutorio, difficile da spiegare, dopo decine di anni. Non hai portato in giro per l'europa una cascata di grattacieli nella zona? Aveva parere favorevole? E' fuorviante parlare solo di Rimini, il fenomeno è simile in tutta la provincia e..oltre, con competenza della sovrintendenza. Passo ai canoni pertinenziali. Altro tema trattato nell'atto di pentimento tardivo. Tremonti li voleva triplicare, ma la famosa lobby, mai così forte da condizionare la maggioranza e forse la (tua?) candidata del post Gnassi, ha indirizzato l'azione verso quelle concessioni che occupavano un manufatto dello Stato. La prova risiede nel fatto che per togliere questa vergogna, bastava, aumentare di qualche euro le concessioni dei bagnini e chioschisti. Devo dire che tutti i partiti e movimenti oggi sono dipendenti da queste fonti di voti e..non solo. Vedi l'onnipotente grande distribuzione, l'unico settore aperto più di prima. Sono contento che tu abbia fatto cadere il sottile velo d'ipocrisia per aprire un dibattito sul destino della città. Possiamo sempre accontentarci di avere la più bella costituzione al mondo. La scuola no.