domenica 21 giugno 2020

W Il Parco

Mi trovo in sintonia con quanto esprime Galletti sul Corriere di Rimini del 14 giugno con il confronto con le lotte fatte contro la Centrale di Carbone a Ravenna. Non mi sono mai occupato del tema; ho invece timore, credo fondato, che il prelievo di gas metano rappresenti un danno vero che credo abbia un collegamento con il terremoto in Emilia , zona che era valutata NON A RISCHIO SISMICO. Sono sempre stato favorevole al nucleare e ricordo che nel 1982 stavo progettando componenti per La Centrale Enel di Presenzano quando in Ditta arrivo’ ordine di stop. Seguirono fallimenti di ditte impegnate nel settore ed in generale un arretramento di tecnologia nel settore rispetto ai nostri vicini e fornitori francesi. Vedo somiglianza fra le due situazioni. Non possiamo permetterci di lasciare questa occasione. Riguardo all’impatto vedo più critica la fase di costruzione che pertanto va monitorata. Girando per molti paesi all’estero vedo sempre il paesaggio costellato di pale. È di minore impatto rispetto ad un brutto grattacelo.  Anche a me ricordano i mulini a vento. La gestione delle pale sarà onerosa porterà lavoro facendo crescere degli specialisti. Non dobbiamo far cadere questa occasione di crescita 
Fabio1949