martedì 2 giugno 2020

Quindi Palamara???

Quindi... quindi Palamara... ma chi l'avrebbe mai detto ossignur una cosa di questa portata, dico nessuno proprio nessuno giammai avrebbe potuto pensare a questa punta di iceberg che tuttavia lascia intravedere la montagna che c'è sotto il pelo dell'acqua, un fatto gravissimo, come dire, se mi passano la citazione dotta, "una Cia nella Cia", uno Stato nello Stato che andava per conto suo, una questione gravissima più dell'epidemia stessa che speriamo non ne soffochi l'impatto mediatico. Ma è sull'epidemia che vorrei spendere due ulteriori parole alla luce di Recenti Sviluppi che suggerirebbero che siamo-fuori-dal-tun-nel. L'uomo del momento dopo le tante primedonne da tv da Burioni in avanti è il primario di anestesiologia dell'Ospedale San Raffaele Milano l'ormai noto Zangrillo che in 3-4 giorni ha sconvolto la percezione di tanti sul virus con a mio parere non estemporanee ma sapienti e studiate dichiarazioni choc in tv. Giorni fa e poi ancora avant'ieri. Zangrillo afferma che "il virus è clinicamente scomparso" dal pulpito della tv, con le spalle molte coperte dall'autorevolezza di 500 pubblicazioni scientifiche non 10 o 20 o 30, una persona al di sopra di ogni sospetto come moralità che afferma candidamente che l'Italia deve ripartire, che i pazienti oggi hanno forme lievissime, che il virus non fa più male diciamo, che agli italiani occorre raccontare la verità e non trattarli come bimbi come si è fatto per mesi perdinci! Forse motu proprio, forse imbeccato per gettare un fascio di luce sulla Verità da parte di chi ha capito che forse a qualcuno sta bene il virus perché... perché ci si può arricchire anche durante le guerre, perché probabilmente qualcuno ha oscenamente visto come opportunità sotto diversi profili l'avvento di questa epidemia e gli rode che si sappia che per ora si è spenta spenta spenta, non c'è più (secondo l'autorevole opinione di Zangrillo smentita solo dai pochissimi commentatori e dalla solita OMS ormai con pochissima credibilità mio parere)! Cito un caso su come si può guadagnare anche in "guerra", la Pivetti, ex della Camera che si è buttata, ma si può?, nell'import di mascherine, un caso simile ma non penalmente rilevante anche nella nostra regione. Cito tanta gente che non lavora e percepisce stipendio. Cito il calo verticale dei reati che fa comodo al settore interessato. Cito il controllo sulla popolazione. Cito l'invasione nella privacy col pretesto del virus. Cito le multe. Cito il congelamento dell'attuale situazione politica e il referendum rimandato. Insomma il virus, secondo la narrazione ufficiale, ha ucciso, e secondo la realtà ha ridotto l'Italia già provatissima e indebitatissima alla fame e nei prossimi mesi vedremo che casini hanno creato le chiusure scriteriate, il protagonismo delle Regioni, la sospensione della democrazia, lo stop della produzione etc.; ma non tutti ci hanno perso e non vogliono staccarsi da questa epidemia che tanti benefici ha portato loro. Quindi Qualcuno di Molto Importante soffia nell'orecchio a Zangrillo che sa che stanno raccontando balle suggerendogli di esporsi, l'uomo del resto è autorevole come medico, ha fatto una carriera ai massimi livelli, non ha paura, non ha nulla da perdere. E si espone con tre asserti fondamentali che riporto in chiusura,  ognuno giudichi: 1) il virus Covid-19 attualmente è in fase di sparizione e probabilmente NON tornerà come dicono le cassandre a settembre; 2) l'Italia deve ripartire altrimenti si muore non di virus ma di fame 3) i pazienti attuali hanno forme lievissime con carica virale minima. Infine ma non di poca importanza ma tutto sommato non fondamentale ai fini della Verità sull' epidemia, se leggete sopra: Zangrillo è il medico di... Berlusconi, pur non essendo in politica.
 Zobeta