domenica 14 giugno 2020

Populismo 2020

Meglio guardare in casa d'altri che essere costretti ad osservare i Bonafede e Zingaretti tuoi. Il metodo piddino, radical chic alla caro..figlio. Prendo lo spunto dall'ennesima presunzione di Linkiesta, il blog a cui hanno concesso le stigmate della corretta espressione politica. Ha preso in esame per l'ennesima volta (patologia) cosa sta succedendo al "populismo" 2020, un anno dopo i fasti delle europee ed il disastro pandemico che ritorna. Parto dall'Italia, il paese che aveva terrorizzato perfino Gentiloni. Il trentaquattro% incassato da Salvini è stato un pugno all'Europa, ma non il ko necessario. Che lo abbia dilapidato dal Papeete è un'altra storia. La clausura imposta alla politica con le zone rosse elettorali, fa parte di un programma che non ha origini nostrane. Noi siamo da sempre, con riscontri perfino missilistici, dei perfetti esecutori di ordini dall'alto e..altissimo. Potevamo prevedere che Grillo mettesse sul mercato la sua creatura? Era scritto da qualche parte, magari a Rimini, terra di confine e baligotti, che i 5 stelle e Sarti diventassero civivo del Pd? Torniamo al populismo. Viene definito una ordalia, la calata degli unni e già è un complimento, rispetto ai deodoranti da piazza. Quante minacce (vere) di morte ed insulti hanno collezionato in questi anni i leader del centrodestra? Pensate che una organizzazione seria possa prendere in esame la fine anticipata di Gigetto? Roba da Cavalline&C.  E' vero però che le forze alternative alla sinistra inginocchiata, sono disomogenee senza programmi ed interessi comuni. Obiettivo principale l'Europa, senza pensare al sostituto. Nel maggio 2019, Matteo Salvini riuniva in una piazza Duomo bagnata dalla pioggia il “meglio” che la destra euroscettica avesse da offrire. Oggi fa fatica ad uscire di casa. Le uniche performance mediatiche sono appannaggio di un governo di rifugiati a Villa Pamphili. Devo ancora evidenziare un silenzio che è diventato eloquente? Il blog di Capalbio ha previsto che Salvini è al 25. Uno scrutinio fatto al Nazareno con Travaglio presidente di seggio. Provate a fare un sondaggio con le croci sulle schede. Le perplessità sull'ìnizio dell'anno scolastico, con figli e nipoti consegnati all'Azzolina, sono da brividi e plastica. Cosa deve fare di peggio un ministro per essere dimesso? Il Fatto che ce ne siano di peggiori li salva. Una procuratrice ha fatto finalmente il suo dovere, cadono i castelli, le bugie, gli insulti nei confronti di una intera regione che ha pagato per la sua laboriosità industriale, artigianale, commerciale, senza usare le casse del mezzogiorno, trasformate in redditi a malavitosi e vagabondi. Nella regione che i cittadini hanno riconsegnato a Bonaccini non ci sono stati decessi simili? Perchè non vengono sollecitate le richieste di danni? Non è forse la politica che spinge in questa direzione? Almeno i morti dovrebbero avere lo stesso valore.