venerdì 12 giugno 2020

Rimini Calcio....Dovere Morale

Oggi ho incontrato i primi 3 “amici” che hanno risposto PRESENTE al mio appello a favore del sociale, dello sport, dell’appartenenza comunitaria, DELLA RIMINI CALCIO! Avrei voluto fare il contrario .. prima raccogliere le adesioni e poi parlare .. COME CON PRAGMATISMO SONO ABITUATO A FARE NEL LAVORO .. Tuttavia, per i motivi che ho spiegato, ritengo che non dobbiamo CAMBIARE , ma CRESCERE, non dobbiamo DISTRUGGERE, ma RISTRUTTURARE E COSTRUIRE. Temevo che il torto subito potesse consigliare una decisione drastica e definitiva a Giorgio... Questo, unito alla ferma volontà di esprimere pubblicamente sostegno alla sua persona ed ai suoi sacrifici, in un moto istintivo, mi ha costretto ad una fuga in avanti ieri, e a .. Rincorrere oggi... Sarà un motivo in più per spender tutto me stesso al fine di raggiungere il risultato. Penso che nell’ora della difficoltà, economica e sportiva, RIMINI POSSA, se vuole, RIALZARSI! Perché quando le cose non vanno per il meglio.. la colpa ( e non intendo solo quella sportiva), è di tutti.. poi.. c’è chi ne ha più e chi meno.. ma nessuno può dirsi estraneo, in quanto il fatto stesso di estraniarsi, è, di per se colpa. Spero si possa iniziare un percorso nuovo e virtuoso di coinvolgimento attorno a questa nostra, amata bandiera, che per le aziende non dovrà esser per forza una devoluzione a fondo perduto, e non POTRÀ MAI ESSERE UN SALTO NEL BUIO, anzi, poggia sul requisito della chiarezza, del limite, e del poco da molti.. L’esperienza mi insegna che tante volte le idee, generano fatturato... alcune altre i soldi.. no. Partendo dal presupposto della trasparenza sull’impegno economico e del limite alle responsabilità, che non saranno sicuramente di carattere sportivo, chiederò a questi partner di portare in dote anche idee.. anche extra calcistiche che, se condivise, potranno esser sviluppate. Se sapremo farlo, ASSIEME, avrà vinto la CITTÀ, che potrà contare su un’esempio di partecipazione e condivisione. Un modo nuovo di finanziare il calcio( o ... in futuro lo sport..),la sua benefica ricaduta sociale sui giovani che lo amano e lo praticano, e rappresenterà un contributo via via sempre più importante all’immagine di una RIVIERA DI RIMINI, che deve, dal punto di vista turistico puntare alla massima serie. Senza proclami, con umiltà, tenendo i piedi ben piantati per terra, e facendo un passo alla volta. Spero che questo percorso possa unire la città attorno alla sua società sportiva più importante, che come dicevo, parla già al plurale, in quanto la maglia a scacchi, accende, da sempre, in noi un sentimento di appartenenza trasversale: giovani ed anziani, natii o trasferiti, “dritti” e “mancini”, residenti nel centro storico o a “mareina”. E lo fa, utilizzando quel pronome personale in prima persona plurale : NOI....! #finchevivro WE❤️RIMINI 
Lucio Paesani