martedì 2 giugno 2020

Il Delfino Spiaggiato

A Rimini sembra ci sia qualcuno nel Pd che pensa a Jamil come il naturale Delfino del Principe in scadenza. L'assessore, dopo le vittoriose corse sulla spiaggia, ci crede. Si è esibito nella pubblicazione di un comunicato scritto (sicuro), come gli altri, dal "grande" Fabrizio. Nel mirino c'è sempre l'odiata nemica di Riccione. I grillini, inspiegabilmente presenti in quella ridente località turistica, con stabilimenti pronti da tempo, le imputano di non avere fermato il Trc e la conseguente moria di alberi. Poverini, sono arrivati alla fine di una avventura meravigliosa. I veri, unici nemici che aveva la più stupida opera (dopo il Palas) erano loro, con Camporesi che beccò la solita denuncia. Torno all'intemerata dell'assessore Jamil "lanciata" dal coro Vescoviano. Il tema del contendere è una ordinanza con cui la Sindaca vieta l'asporto alcolico dopo le 19. Come tutti i proibizionismi non sembra indovinata. Le ragioni risiedono sui diversi orari delle movide nelle due città. Bisogna dire che Jamil in Gnassi, usa una mano fermissima nel vietare a centinaia di ragazzini, in veste notturna, di ubriacarsi sotto le finestre illuminate (per poco) dell'affettuoso Carlino. La Tosi ha chiesto un coordinamento con il Questore. Tutto normale in una atmosfera alla Mattarella. Invece i blog ciellino-curiale, sempre gnassiani, sono usciti subito, con la "dura" reprimenda del Delfino Spiaggiato che non solcherà i mari del Palazzo. Buffonate autentiche, distanza siderale dai problemi delle città. Stiamo ansimando, non sentite il respiro affannoso? E' necessaria una pulizia totale, senza sprecare le poche intelligenze che ancora albergano in quel partito. Il famoso ballo sul Titanic. Sarebbe la più salutare fuga in avanti.