venerdì 12 giugno 2020

Il Vanitoso Casalino

Impossibile addossare le colpe (tutte) a Giuseppi. Il personaggio uscito dai meandri vaticani ed intercettato dalla piattaforma di Casaleggio non era in grado di organizzare il Festival di Governo senza la regia del vanitoso Casalino. Il Muccino del governo. Giusto anche usare Villa Pamphili invece del naturale Parlamento precipitato nel ventennio senza grandi clamori. Il silenzio del Colle è impressionante. Poteva essere decisivo nella stesura della sceneggiatura e costringere la regia ad ospitare le opposizioni in maggioranza. Casalino ha usato la sua diversa personalità, curando l'estetica più del canovaccio, Confindustria è nemica della propaganda governativa. I titoli di Repubblica sono invece illuminanti, come spesso accade. Il procuratore di Bergamo ha usato la giustizia uguale per tutti, lasciando basiti i suggeritori di Palamara. La coloratura delle zone spettava agli esperti imbianchini di governo. Il Sindaco di Bergamo, nel suo doppio lavoro, è stato smentito, non solo lui. Una brutta piega per una tragedia forse evitabile in quelle dimensioni. Usiamo sempre il senno del poi. Troppe bugie vengono a galla, è stata solo impreparazione ad un attacco subdolo e violento? Gettare fango sulla sanità lombarda è vile e scandaloso. Quanti dubbi ci sono anche dalle nostre parti? Come mai stanno uscendo fuori cose sospettabili da subito, come il conteggio dei morti. Le persone decedute nei terribili 4 mesi sono tutte addebitabili al virus? Le nostre statistiche sono corrette? Oppure dovevano contrastare quello che succedeva nei paesi "nemici" politici? Credo che il gioco sleale sia stato usato da (quasi ) tutti. La voluta leggerezza di presagire il ritorno del virus, senza conoscere ancora il tragitto dell'andata, ha fatto crollare, con pochi sforzi, le borse mondiali, ma concede ai governanti di rimanere. La morte terribile di Floyd ha oscurato altri drammi. Sono sospesi gli sbarchi su prenotazione, non gli attacchi a Salvini, hanno usato quello che il mondo americano regala..da sempre. Hanno diviso il nostro paese in due fazioni, anche questa è propaganda faziosa. Sembra la commedia degli inganni. Tutto avviene secondo pronostici, fasulli come i proponenti. Ritardano il momento della verità elettorale. Stratagemmi per non contare la volontà dei cittadini. Le prime prove di piazza sono state micidiali per Giuseppi. Però Travaglio nel frattempo ha incassato il credito (garantito) di 2,5 milioni per continuare l'assistenza agli spergiuri. Casalino è il premier, regala finezze, risvolti estetici, inquadrature ambigue, vezzeggi, sussurri, proiettando la politica nella cine città cara al ridente segretario. L'ultima trovata scenica è il Family Act, senza copertura. Hanno detto che era un suggerimento della destra, forse anche il centro.