martedì 20 dicembre 2011

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E' il debito che ogni cittadino riminese ha maturato nei confronti delle banche per conto del Comune. Attenzione a procreare nella nostra Città, assieme al primo vagito verrà consegnato un estratto con la cifra del debito che il bimbo si accollerà. Il Sole 24 Ore ad ogni rilevazione ci consegna un premio: sicurezza, ambiente, lavoro nero, evasione, puttane, anche questa volta non ha potuto esimersi dall'inviarci lo stato di salute dei nostri debiti, con un particolare che ancora non viene rilevato, in questa massa debitoria non sono presenti quelli inerenti le due perle progettuali, la Conchiglia con i Piloni e Trc che fanno parte, assieme alle Holding, di quel mondo parallelo alla finanza locale delle partecipate e poco controllate, espedienti per aggirare i patti di stabilità. I nodi con il Bocconiano sostenuto da Pigi verranno alla luce assieme a pesanti ripercussioni, i comuni furbetti non potranno accendere nuovi mutui ma alienare le proprietà rimaste. Siamo alla frutta anche su questo terreno, ci sono rimaste le misere partecipazioni svalutate in Hera e vecchi tubi da vendere alla Società del Gas per tradurli in condotte e spostare la merda al largo. Con la capacità attuale d'investimento pari a 5 milioni all'anno, per comporre 187 milioni di spesa preventivata nel quattordicesimo Piano delle Fogne quanto tempo occorre? Facciamo prima  a cambiare il Sindaco con Focchi, se vuole il Vescovo.