mercoledì 21 dicembre 2011

Oasi


Manifestazione natalizia a Roma del bagnini di tutta Italia eccetto l'Oasi di Mussoni. Arriveranno nella Città Santa con pullman, auto e mosconi, senza dichiarazioni dei redditi, il cervellone della Sogei li ha già monitorati, la prima sorpresa, assieme ai bandi potrebbe arrivare tra poco. La ragione di questa iniziativa è legata al famigerato decreto Bolkestein che imporrebbe alla categoria balneare al pari delle altre, il rinnovo delle concessioni attraverso regolari bandi con evidenza europea. Non stiamo a rompervi le palle anche per Natale con il riassunto delle comiche precedenti, con i Pizzolante& Fitto accompagnatori ministeriali dei rappresentanti la lobby che al suo interno presenta divisioni e spaccature dettate dalla diversa natura dei privilegi finora ottenuti. La ragione della assenza dell'Oasi di Mussoni è prettamente riminese, gli altri sono disposti a barattare il rinnovo delle concessioni senza bando, con la possibilità di lasciare a disposizione i tratti degli arenili PUBBLICI non ancora usati commercialmente. A Rimini ovviamente questa possibilità non esiste, tutto è in mano ai bagnini e chioschisti, ci sono perfino tratti vocati per il codice della navigazione a spiagge libere che non esistono nella misura prevista ed obbligatoria. Questo governo ha una maggioranza composta da partiti che hanno scandalosamente, per mere ragioni di botteghino elettorale, speso promesse per esaudire i Signori della Sabbia. Gli stessi sindacati, compreso quello della Malesani, hanno taciuto sulla questione, la paura che attraverso una pubblica discussione, i cittadini comincino a capire la diversità del trattamento riservato agli imprenditori balneari, è un pericolo che in questi momenti deve essere eliminato. Chi ha davvero interesse e capacità imprenditoriali deve spingere perchè finalmente si liberizzi il settore, non ci sono solo i farmaci da banco per gli scaffali delle coop, vero Bersani?