lunedì 12 dicembre 2011

Copyright

Potremmo chiedere copyright a Monti per avere osato definire SalvaItalia un decreto immondo, mentre anche Rimini sta precipitando in un vortice economico pericoloso. Il Sindaco cita Friburgo, vieta la lettura del nostro Blog ma dimentica di essere il gestore di un'arenile in odore di chiusura per eccessiva merda, non bastano i comunicati fumosi della provincia per alterare la situazione, i cartelli di divieto della balneazione dovranno essere visibili e fatti rispettare. Consegnare ad Hera la progettazione ed esecuzione del nostro sistema fognante non sembra grandissima idea, dovremmo analizzare quanti sono stati gli aumenti dei servizi erogati, facendo una comparazione con il passato. Sembrano le liberalizzazioni di Bersani, ci hanno raccontato che le ultime pensate sui farmaci sembrano dettate da qualche spinta familiare, sarebbe meglio andassero a vedere cosa succede sotto le pompe della benzina. Il wrestling sui mattoni democrat è solo un pretesto, tentano di rifarsi la verginità perduta dalla nascita con un'ardita operazione di chirurgia politica, Gnassi in questi anni a Friburgo ha maturato una pensione invidiabile, accompagnata da un capitale immobiliare che ha fatto schiattare dalla rabbia l'amico 5S Camporesi, a Rimini è costretto ad usare i piani particolareggiati approvati come scudo politico. Ci piacerebbe conoscere il parere del delegato che li ha confezionati ed oggi li deve spacchettare. Presto si aprirà un discorso su Hera, il referendum sembra non abbia lasciato tracce idriche, tutto prosegue come prima, il controllo dei servizi è stato spostato a Bologna, segnale preoccupante, foriero di novità negative. Avremo le solite briciole degli investimenti come per università, sanità, viabilità, gli aiuti determinanti sono arrivati per la Fiera e la stronzata della fusione degli areoporti, è la politica di Vasco, tutto sotto controllo. Del nostro debito non parla nessuno, abbiamo chiesto a quanto ammonta dopo gli aumenti dei tassi, l'assessore con lo scarminello non sembra conoscere il numero del conto corrente municipale, inizia la svendita degli ultimi monili di famiglia, con il deposito Tram di via Coletti usato per pagare i Debiti Fabi, naturalmente dopo averlo resa appetibile con la variante a mattoni residenziali. La crisi turistica diventa endemica, la fase recessiva è in atto da anni, dovremo sperare nella clemenza meteorologica, se piove siamo rovinati, la chiusura della balneazione, con l'indagine in corso sarà immediata, per la già deteriorata immagine sarà un disastro. L'assessore ai debiti ha detto che la tassa di soggiorno è necessaria, la Petitti ha spiegato le ragioni del decreto, la Fondazione è in buone mani, aspettano una ricapitalizzazione da centinaia di milioni, il Palas emette fumi in regola nella sua desolante bellezza, ci stiamo avviando sull'orlo del precipizio, non abbiamo nemmeno un Pifferaio Magico, solo un Giovane ricco e fortunato.