mercoledì 28 dicembre 2011

Precari


A Rimini tutto è anomalo, si vive con l'interpretazione di giornata, in assenza di regole certe per tutti, siano confinanti Vip, palloni ad uso sportivo esistenti da anni e soprattutto le tende del Circolo Nautico di Viserba, in precario equilibrio da soli 30 anni. Il Premuroso Sito di Casa, ospita alla ripresa dei lavori, una difesa d'ufficio del delegato agli abusi, riguardante l'ultimo(?) caso di specie: le presunte irregolarità del Garden. Non sapendo come giustificarle, si lancia avventurosamente in una arringa destinata ad avere vita grama. Ricordiamo ai tanti lettori del nostro Blog, sfidando i divieti del Giovane, che parliamo di una struttura realizzata su terreno di proprietà comunale, in regime di convenzione con privati, quindi le regole dovrebbero essere, almeno in questo caso, certissime. I palloni dei quali si parla, vengono gonfiati a settembre e sgonfiati ad aprile, sono montati in tutte le latitudini sopra l'equatore, con un necessario titolo edilizio. Il problema per questa, come per le altre migliaia di opere riminesi abusive è proprio la mancanza del titolo, la differenza sostanziale è tra le accertate e quelle misteriosamente ancora vergini da provvedimenti. Le strutture realizzate nel mio Circolo non erano dissimili dalle tende, tettoie, gazebi, direzioni, gonfiabili, night, balli, bar, ristoranti, cucine, realizzati nelle 250 zone a fini di lucro, non ancora stabilimenti balneari o nei 40 chioschi sulla spiaggia. Molte presenti da anni, altre costruite recentemente che vivono nel pericoloso limbo edilizio, in assenza di controlli che sancirebbero la loro illegalità. Impossibile disconoscere l'esistenza, sono state accertate ufficialmente dall'Amministrazione Comunale al momento della redazione del Primo Piano Spiaggia, gli elicotteri della GdF hanno fatto saltare il banco, noi abbiamo correttamente smontato tutto, forse di più, aspettiamo con debole fiducia il prosieguo del cinetendone.