mercoledì 8 luglio 2015

Il futuro???

Su quel che sarà il futuro pubblichiamo un riassunto di un lungo articolo di un esperto politico-militare di origine russa ma passaporto americano, Andrew Koribko. Si tratta di un riassunto comunque esauriente in cui non possiamo fare a meno di notare alcuni argomenti affrontati negli anni scorsi, su queste pagine dal nostro Cancelliere. Buona lettura, ecco cosa scrive Andrew Koribko. Molto è già stato scritto circa il documento degli Stati Uniti ' Strategia Militare Nazionale (NMS) dal momento che esso è stato aggiornato (e praticamente riscritto).Ma la maggior parte degli analisti non hanno messo insieme i dettagli più raffinati del documento e parlano dei suoi aspetti più propriamente militari. Ecco cosa si trascura e perché questi componenti indiscussi sono invece così importanti per comprendere i prossimi piani del Pentagono e degli Stati Uniti. 
 1) Il Nuovo Asse del Male. Tutti hanno notato l'inclusione della Russia, insieme a Iran e Corea del Nord, come obiettivi principali statali tra i possibili obiettivi USA, ma pochi hanno tratto il parallelo col 2002, con la proclamazione di George Bush del concetto di "Asse del Male". Da questo punto di vista, (rispetto al 2002) la Russia sostituisce l'Iraq, e gli altri due, l'Iran e la Corea del Nord, rimangono le stesse. Andando ancora di più a fondo, pur con il linguaggio volutamente ambiguo utilizzato per quanto riguarda la Cina, essa si qualifica essenzialmente come quarto membro della "Asse del Male 2.0". L'importanza dietro l’inclusione di questi quattro stati 'è che ognuno di loro si trova in un angolo specifico di Eurasia che i piani statunitensi tendono a spiegare proprio per giustificare la propria formazione militare “sul campo”. Soprattutto l’“accerchiamento” della Federazione Russa (visto come il più pericoloso degli “stati del male”).  La spesso ripetuta e ancora tutta da dimostrare "minaccia russa", è usata per giustificare il rafforzamento del confine prima linea della NATO in Europa orientale, mentre l'Iran, pur essendo parte dei negoziati in corso con gli Stati Uniti sul suo programma nucleare, è uno spauracchio conveniente per scusare i miliardi di dollari di armi che gli Stati Uniti regolarmente forniscono alla NATO araba ( Egitto+Petrolmonarchie+Israele). La proclamazione della Cina della propria sovranità nel Mar Cinese del Sud è il grido di battaglia ideale per il pivot in Asia. I test missilistici della Corea del Nord, occasionali, e forte retorica rivoluzionaria di questo paese invitano gli Stati Uniti ad intensificare la propria presenza in Asia nordorientale. Complessivamente, gli Stati Uniti stanno usando valutazioni gonfiate della 'minaccia' di Russia, Iran, Cina e Corea del Nord per continuare la propria spinta contro l’Heartland eurasiatico, in accordo con le antiche teorie di Halford Mackinder e quelle, ancora attuali, di Zbigniew Brzezinski. Inoltre viene aumentata la paura che la Russia, l'Iran, la Corea del Nord tentano di implementare infrastrutture 'la difesa missilistica' in Europa orientale, Medio Oriente e Asia nordorientale. In contrapposizione all ABM Americano. Lo scopo di questo anello anti-missile globale creato dagli USA è quello di neutralizzare il potenziale di “seconda risposta” da Russia, Cina e Iran (nucleare nel caso di Mosca e Pechino, non nucleare nel caso di Teheran), in modo che gli Stati Uniti possono utilizzare il minaccia di un primo attacco per ricattare ognuno di loro e obbligarli alla sottomissione unipolare. 2) “Il concetto di dottrina sproporzionata della forza” Russia, Iran, Cina e Corea del Nord hanno un motivo legittimo di temere gli Stati Uniti. Tale motivo è scritto proprio nel documento del Pentagono sui nuovi Stati membri dell’Asse del Male. Secondo i suoi autori, gli USA devono avere "interessi nazionali duraturi" Gli Stati Uniti dicono (senza tante reticenze) che useranno la forza militare per proteggere "un ordine internazionale basato su regole avanzate per la leadership degli Stati Uniti", o per dirla in altro modo, per un “mondo unipolare”.
 3) Qui viene il bello del documento del Pentagono: nel caso di un "attacco" o “semplice minaccia su questo o altri interessi ", l'esercito statunitense inizierà la guerra infliggendo danni di tale portata da costringere l'avversario a cessare le ostilità o (se l’attacco è preventivo) renderlo incapace di ulteriori potenziali aggressioni." (Testuale dal documento del Pentagono). Quello che il Pentagono sta dicendo è che la forza militare sproporzionata sarà utilizzato (preventivamente…) contro i suoi "nemici '(Russia, Iran, Cina e Corea del Nord), se possono essere indotti a convenzionalmente rispondere ad uno qualsiasi degli Stati Uniti o provocazioni dei suoi alleati contro di loro. Ciò significa che gli Stati Uniti si sono “ingegnerizzati” guerre per procura (la 'Brzezinski specialità') hanno la reale prospettiva di trasformarsi in guerra dirette contro i loro veri obiettivi, cioè i quattro stati del “Nuovo Asse del Male”. Così il disagio che ciascuno dei quattro stati di cui sopra deve essere permanente e tale da rendere impensabile ogni tentativo di minare la “leadership” americana. 3) Veniamo ai dettagli di questa “grande strategia” individuati da Andrew Koribko Gli Stati Uniti hanno in programma di facilitare l'uso della “Dottrina della forza sproporzionata” attraverso "la presenza di forze militari americane in tutte le zone strategiche del mondo", il che spiega perché è iniziato un enorme sviluppo delle sue installazioni in Europa orientale, il Medio Oriente, Sud-Est asiatico, e Nord-est asiatico. In termini di come intende agire contro i suoi obiettivi primari statali in ciascuno di quei teatri (le sue cosiddette "operazioni integrate a livello globale), è elencato una serie di eufemismi (o meglio: assiomi) che meritano di essere esposti per quello che realmente sono: a)* "Con l'impiego di comando missione": Gli Stati Uniti si baseranno più su posti di comando regionali per dirigere le sue prossime campagne, cercando di renderli semi-autonomi dal Pentagono con gli obiettivi della missione di massima che sono dati. Ciò, a sua volta permetterà loro di trarre vantaggio tattico di alcune aperture di battaglia / teatro senza dover sottoporre “continuamente indietro” per permessi speciali. Ciò avrebbe l'effetto di rendere le forze regionali più adattabile e agili nella loro aggressività. b)* "Sequestro, mantenendo, e sfruttando l'iniziativa": prendere l'iniziativa significa fare un primo attacco, pur mantenendo e sfruttando la conseguente "iniziativa" non è altro che seguire l’iter della dottrina della forza sproporzionata. c)* "Sfruttando l'agilità globale": questo sottolinea e pone l’accento sull'attuale corsa agli armamenti ipersonici che gli Stati Uniti sono impegnati e la visione di raggiungere un Prompt Global Strike veramente efficace. (Evidentemente quello attuale basato su armi transoniche non è considerato sufficiente, N.D.R.). d)* "Dimostrando flessibilità nella costituzione di unità congiunte": con questa espressione gli Stati Uniti esprimono il proprio desiderio di lavorare con qualsiasi e tutte le forze nel perseguire i propri obiettivi comuni, mostrando di non aver imparato la lezione da alleandosi con i terroristi e altri attori sgradevoli in Afghanistan, Libia e Siria, per citarne solo alcuni. Al contrario, il Pentagono sembra credere che le «forze congiunte flessibili" conferiscono un vantaggio netto campo di battaglia che dovrebbe essere emulato e ripetuto in futuri conflitti. e)* "Migliorare la sinergia tra domini": Per quanto gli Stati Uniti rimproverano la Russia per la sua presunta applicazione di "guerra ibrida", va fondamentalmente dicendo che vuole fare la stessa cosa. In realtà, ha già, ed è dimostrabilmente fatto così con la massima letalità durante la guerra in Libia, la guerra in Siria, e euromaidan, quando le forze in loco appoggiati dagli USA hanno intensificato la loro destabilizzazione di un intervento militare convenzionale occidentale nel primo campo di battaglia, creato un califfato terrorista incontrollabile nella seconda, ed è riuscito a loro campagna di guerriglia urbana per rovesciare violentemente un governo democraticamente eletto nel terzo. Se la Russia sta praticando 'guerra ibrida', allora è ovviamente molto indietro rispetto all’applicazione degli Stati Uniti 'di questa “arte oscura” inventata dai “Media” americani ed europei. f)* "Utilizzando le funzionalità flessibili, a basso signature": Relative all’eufemismo precedente. Questo sottolinea semplicemente la necessità strategica di impegnarsi in guerre per procura in modo da mantenere un'aura di 'negazione plausibile' per il "basso livello dello stato “alleato” usato per la guerra. g)* "Sempre più discriminare per ridurre al minimo le conseguenze non intenzionali": Il Pentagono qui, debolmente, difende il suo programma di assassinio tramite i “droni!come "minimizzare conseguenze non intenzionali" (oltre a oltre un migliaio di morti civili in senso contrario), in quella che può essere preso come un segnale che intende raddoppiare su questa pratica e estendetela in sempre più conflitti.
Woland

Avvertenza: è un articolo di uno specialista per specialisti. Alcune espressioni sono tradotte dall'inglese e dal russo e quindi non facilmente comprensibili dal lettore italiano.