mercoledì 8 luglio 2015

Un Referendum

Adesso che i cittadini greci hanno vinto la loro battaglia con la certezza di perdere la guerra dei soldi, lo strumento referendario, massima rappresentazione della democrazia, viene scelto od invocato anche per "scelte" locali. Il Comar, comitato che raggruppa e difende i diritti degli ambulanti, trattati peggio dei cugini ellenici, chiede al Sindaco in scadenza ravvicinata come una normale mozzarella, di indire un "Referendum" sullo spezzatino mortale che li aspetta, frantumandoli e disperdendoli tra decine di vie del centro. Mentre la grande distribuzione di casa gode di un'altro inspiegabile trattamento di riguardo. Demoliscono la Vecchia Fiera e ci fanno un Iper, tanto per non sbagliare e fare capire da che parte stanno. Il fatto che la "Cacciata degli Ambulanti" non fosse prevista nel Programma di Gnassi, preparato da Funelli e Bronzetti, non può essere il pretesto. Neanche la Ruota, la Pista ciclo-pedonale con soppalco, Aquarena e condomini e nemmeno la Street Parade erano presenti nel friburghese compendio delle promesse. Solo la Notte Rosa era già stata confezionata da Melucci. Allora funzionava, senza che le quattro veline, diventate tre per eccesso di bugie, taroccassero i presenti. Non esiste, amici ambulanti (per mangiare), che un altro tipo di manifestazione referendaria. Verrà indetta, sicuramente molto presto. Si chiama ancora: scegli un Sindaco