giovedì 29 giugno 2017

CS M5S BIM

STACCHINI RISPONDE AI DISPERATI
In modo assolutamente improprio, i gruppi di maggioranza mi chiedono chiarezza dove nulla è da chiarire. Ritengo che nella veste di consigliere comunale di minoranza, sia normale e doveroso, che quando in risposta a un accesso agli atti, mi viene mostrato un documento ufficiale modificato, cerchi di andare a verificare la veridicità delle affermazioni riportate, anche se poi cancellate. Se non altro, considerato il testo nascosto, cercare di capire cosa ha portato a scriverlo e poi nasconderlo. Se nel caso in questione la risposta di diniego citava, “non autorizza poiché coperto da segreto istruttorio ... a seguito indagine della Guardia di Finanza…” la conseguenza più semplice fosse quella di informarsi se il tutto corrispondeva al vero. Se poi, come detto, il tutto avviene con una alterazione del documento di accesso, bianchettato e quindi non valutabile nella sua interezza, a maggior ragione il diritto di comprenderne le cause assume ancor più rilevanza. Non comprendo inoltre il perché, alla faccia della trasparenza, si punti il dito sulla GDF, costituita da persone capaci e irreprensibili alle quali va la stima di tutto il M5Stelle, e sul consigliere, anziché dare conto della palese e goffa alterazione del documento, facendolo quasi apparire un tentativo di intimidazione. Tengo a precisare che il dirigente Bonito si è persino rifiutato di dare una spiegazione sulle ragioni di quella grossolana alterazione. Ora posso comprendere le difficoltà e il nervosismo della maggioranza tutta, quando nel prossimo CC in seduta segreta (ancora una volta alla faccia della trasparenza!), come scritto nel regolamento del CC, dovrà discutere della questione, citata anche in diversi articoli, e riferita al chiosco della famiglia del Sindaco Ceccarelli, il cui tecnico, sempre citando gli articoli, pare essere, guarda caso, il presidente del CC Giorgetti. Incredibile, quindi, il comunicato della maggioranza che vuol puntare il dito, cercando di distogliere l’attenzione da un grave atto di ostruzionismo nei confronti dei consiglieri del M5Stelle. E non è la prima Volta!