venerdì 30 giugno 2017

Emigro dal Pd

Contrordine amici piddini rimasti. Se non batti bandiera italiana non attracchi a..Lampedusa per scaricare i passeggeri che hanno prenotato il breve viaggio in Italia. Siamo alla fine della gloriosa impresa che ha finanziato una Città di MezzaRoma, contribuendo a mantenere in vita strutture religiose prive degli antichi pellegrini. Non si registrano più i milioni di presenze nella Città del Papa ma soprattutto i ballottaggi hanno messo a nudo gli "sbarchi" dal Pd. Un meccanismo tanto oliato passato da Mare Nostrum a Frontex si è inceppato con una rapidità che tutta la stampa di regime improvvisamente scopre che siamo.. pieni. La fine del renzismo, tutte le farse finiscono in tragedia. Il tema dell'immigrazione come ce lo hanno proposto, dominerà lo scontro nella prossima campagna elettorale. Che i camerieri europei della Merkel abbiano ringraziato Italia e Grecia significa che oltre al più grosso debito, a noi sono toccati più..finti profughi. Dopo anni e mesi di bugiarde riprese televisive che facevano (sempre) vedere i cadaveri di una industria tra le più fiorenti del Mediterraneo, insistendo con le crude immagini, sono bastati 112 ballottaggi con il partito della nazione (quasi) sempre perdente e si scopre la verità. Quella di permettere solo alle Ong battenti bandiera tricolore di approdare a Lampedusa e dintorni mi sembra un'altra presa per il...debito. Il bulletto si è spinto più in là, ha definito il "fenomeno" dell'immigrazione una invasione. Accidenti, termini così perentori, quasi crudi appartenevano a Salvini e (qualche) volta a Grillo che parlava (fortunatamente) a nome di un Direttorio da..sbarco. Altro argomento sepolto dalla valanga di voti ostili è lo Jus Soli. Forse la più comica delle iniziative del Pd. Una ulteriore conferma che questo incesto definito (per comodità) partito ha perso il contatto con i cittadini. E pensare che a Rimini ci sono posti liberi, ma la Notte Rosa incombe, meglio innalzare le bandiere con la mezzaluna di Gnassi. 

PS Imola..Daniele ha parlato: non sono stati gli hackers russi a fare perdere il ballottaggio alla Vescovi ma i bollettini postali arrivati (al solito) tardi