venerdì 30 giugno 2017

Siamo solo noi

"Siamo solo noi/ quelli che muoiono presto/ quelli che però è lo stesso" (Vasco Rossi, 1956-, "Siamo solo noi", 1981)

Per quanto il personaggio possa oggi ispirare unanime simpatia è fuori luogo in questi termini e modi l'enfasi attorno ai 40 anni di carriera di Vasco Rossi a tal punto da coinvolgere il Presidente della Regione che del Vasco nazionale è pressapoco concittadino modenese. Lo è per diverse ragioni ed in primis perché queste operazioni hanno più che altro finalità promo-commerciali, il suo concerto non sarà gratuito e la cosa sarà occasione per aumentare le vendite. Quindi che la Regione, scomparso Dalla, celebra il suo Vate, e in qualche modo approfitta della sua notorietà, che come ripeto a me sta simpatico e ne apprezzo alcuni brani, sembra una cosa fuori luogo e una esagerazione in quanto non si è mai visto che le istituzioni celebrassero tot anni di carriera di cantanti pop, che io ricordi, con riferimento a personaggi di pari talento e successo: Dalla appunto, De André, Ramazzotti e la Pausini che pure a differenza di Vasco Rossi hanno superato i limiti nazionali diventando star internazionali. E' pur vero che Rossi da 40 anni è sulla cresta dell'onda, ogni album un successo come pochi, vanta un numero di cover band, di imitatori come soltanto ebbe Michael Jackson forse; di brani ascoltatissimi, canzoni anche di 20 anni fa, ma questa non è una ragione per cui le istituzioni regionali devono interessarsi a una iniziativa dai caratteri del business. Inoltre, anche se da molto tempo Vasco è stato sdoganato, non si può dimenticare come egli, se posso fare un po' di moralismo, sia stato cattivo maestro rispetto all'uso di droghe: tanti tanto tempo fa sono morti quando cantava di essere di quelli che "muoiono presto" coca-casa e chiesa, , lui però no, è vivo, vegeto, sorridente. Ieri inviso ai media e ai "salotti buoni" oggi celebrato, domani avrà la sua laurea Honoris Causa e il Cavalierato, ne sono certo, nel rallegrarmi che vivo lo sia e che ci abbia... "regalato" tanti bei brani. Un musicista "medio" per me, non voglio dire mediocre, che ispira naturale simpatia, con qualche brano al limite della genialità, con buon talento e grande sensibilità, molto amato e di successo e con una carriera continua forse come nessuno, ma da qui a che se ne interessi la Regione perché il Presidente ne è concittadino mi sembra immotivato. Avrei capito di più un riconoscimento nazionale, iniziative tv che ci saranno immagino etc., ma non regionale; la Regione celebri come ha fatto Guglielmo Marconi, Malpighi etc. e non tenti di sfruttare la notorietà delle popstar.
 M.A.