mercoledì 21 giugno 2017

Meritata, quasi voluta

La (mia) spinta per votare M5S a dispetto di tutte le..Raggi e Di Maio, rimane la vergognosa campagna denigratoria che le ancelle del regime renziano e..obamiano hanno imbastito per arrestare la corsa della nuova forza politica italiana. La prima nonostante tutto. Voglio parlare di questo. La batosta elettorale è stata netta, indiscutibile. Ma da qui a dire che i Cinque Stelle sono prossimi al crollo ce ne passa. La cosa più disturbante è che dalle sconfitte non sembra nascano le necessarie novità. Le ragioni erano e sono quelle di una (voluta) mancanza di aggregazioni territoriali che possano sembrare partitiche, con l'assurda insistenza di considerare il web come la piattaforma ideale per fare politica. Localmente ti costringe in una posizione di debolezza. Con piddini e pizzolantini e la proliferazione conigliesca di liste e civivo, sei sempre perdente. I Cinque Stelle si sono presentati in 225 comuni e hanno conquistato meno di dieci ballottaggi, rimanendo però i protagonisti sulla scena nazionale. Non si spiegherebbe altrimenti l'accanimento mediatico nei loro confronti. Mi rimangono però dei dubbi. La vittoria a Roma era considerata scontata, la sorpresa è stata la dimensione. Possibile che la platea e il mercato offrissero solo una Virginia? La decisione di Grillo di restringere ancora più la scelta ai consiglieri comunali uscenti è stata liberatoria per le inevitabili beghe interne ma deleteria per il dopo. Gran parte delle polemiche successive non sono addebitabili solo alla indecente campagna imbastita, rimane una inadeguatezza al ruolo, impossibile anche per (ben) altre stature. Molto diverso fare la portavoce alla Sarti. Ci riesce anche la Sensoli. Affronte è d'altra pasta..più sudista come cultura e furbizia. Non hanno seminato niente, è rimasto il deserto dei..Cardone e Ghinelli. Nonostante che la componente consiliare riminese fosse di uno spessore perfino fortunato, parametrata al resto e al..Pd. Stando a quasi tutti i sondaggi, i grillini continuano a essere la prima forza politica del Paese. La nuova (sacrosanta) battaglia su sicurezza, migranti e campi rom lanciata in queste ore dal blog di Grillo e perfino dalla "mitica" debolezza Virginia, dimostra che i pentastellati hanno già la testa alla prossima campagna elettorale...nazionale. Ci sono tanti amici o compagni che "bevono" la proposta dello Ius Soli come una "cosa" di sinistra senza accorgersi che è solo la conclusione di un "pactum sceleris" che ha le sue origini nel..Mare Nostrum. Basta leggere chi sono i corifei di questa legge: cooperative e..la chiesa, per ragioni purtroppo convergenti. Aspettare i barconi/gommoni a 12 miglia dalla costa libica è incitamento allo sbarco. Le tragedie avvengono per il consumato cinismo degli organizzatori del lucroso traffico. In un natante(?) che può ospitare venti persone non ne puoi stipare dieci volte tante fidandoti delle Ong che aspettano. Il fatto che la legge accantonata venga riesumata è per chiudere il cerchio della finta solidarietà. Non valgono i paragoni con altre nazioni, noi siamo costretti dall'Europa della Merkel a pagare gli interessi del mostruoso debito (anche) con finti/veri migranti. Che poi da Lampedusa in su abbiano capito il giochino fa parte della nostra cultura. I paragoni (Roberto) con l'America o meglio la colonia penale australiana sono giustificazioni sociali che non hanno niente da spartire con il nostro destino di paese che non conta un ca..
PS1 Perchè nella vicina Spagna, messa come noi, non hanno inventato tutte queste Ong?
PS2 La Procura de La Repubblica ha già chiesto il rinvio a giudizio della Virginia. Mps e Consip sono atti di vera solidarietà.