venerdì 16 giugno 2017

Ius ..Soli in Europa

Lo ius soli è l'esempio lampante di come la politica casareccia operi al di fuori da qualsiasi realtà. In un momento contingente (si spera) di crisi, di incertezza per il futuro, di sbarchi incontrollati di poveri migranti, con i patti di Dublino tutt’ora vigenti, aver messo in agenda e fatto approvare alla Camera una legge così miope, che intacchi i principi della Costituzione, è da perfetti masochisti . Ma che ci avesse visto giusto Grillo già nel 2013 quando parló di referendarne il quesito ? Regalare a tutti i razzisti e leghisti, un assist a porta vuota è da irresponsabili politici italici, oppure nasconde qualcosa dietro? Allora la vera forma di violenza, dopo aver votato lo ius soli alla Camera non è più quella becero-razzista, ma quella di aver avuto il coraggio di approvare anche a colpi di fiducia, una legge da parte di una minoranza. Non vedere questo, non denunciarlo, non urlarlo ai quattro venti, anzi nasconderlo è la vera dimostrazione dell'esistenza di un fare “razzista “ da parte di tutti quei sinistroidi progressisti che si riempiono la bocca di vuoti e utopici principi-slogan! ! Se si deve pensare una legge come quella dello ius soli, non è questo il momento e non è questa la legge. La politica dovrebbe essere l’esercizio di saper riconoscere i tempi per promuovere una “rivoluzione” che investe anche il sociale ! Questi nostri politici non ne sono all’altezza, la legge Cirinnà ne è la pistola fumante, con i suoi diritti civili “fac simile” ! Perché ci dobbiamo fare del male, quando anche in Germania, patria dell’accoglienza più sbandierata che praticata, viene concessa la cittadinanza al bambino se uno dei genitori risiede in terra teutonica da almeno 8 anni con un valido Aufenthaltsberechtigung o ha avuto un unbefristete Aufenthaltserlaubnis per un periodo di 3 anni? Questi bambini ottengono la stessa cittadinanza dei genitori in più di quella tedesca all’età di 18 anni. Qualcosa di simile è tuttora vigente in Italia, perché non migliorare la legge che abbiamo già al posto di strafare da sbruffoni in questo momento storico? E se da domani cominciassero ad arrivare maree di rifugiati, di famiglie pronte a fare figli su suolo italiano? Cosa facciamo ce li teniamo e rimandiamo a casa i genitori extracomunitari? Sarà priorità contemplare nella legge alcune clausole di salvaguardia : prevenire il turismo e l’immigrazione programmate all’ottenimento del permesso di soggiorno. Sappiamo bene quanto siamo italiani e facili a raggirare le leggi, facendo semplice leva sul buonismo e sulla superficialità legislativa. Sappiamo bene dove sono andati a finire i fogli di via e le diffide che dovevano servire da deterrente. Non regge nemmeno il discorso del crollo delle nascite: “e meno male che ci sono i migranti che fanno figli”. I cittadini non possono sopperire ai vuoti statali. Addirittura non sappiamo ancora quanto ci costi questa legge. Non per amor di razza come la vedete voi sinistrorsi che bollate tutti come razzisti, ma poi quale razza, se non quella squisitamente umana? Semmai di sovranità, si dovrà discutere per ponderare una scelta come lo ius soli. Non la politica del fare le riforme giusto per farle, per far vedere quanto siamo figo-illuminati oltre i nostri confini, ma della ragione e della razionalità e del rispetto di ambo le parti. Intanto confidiamo nella “saggezza” del Senato che deve spulciarsi più di ottomila emendamenti, ma sta legge non sa da fare ne ora…. 
L’INNOMINATO