lunedì 19 giugno 2017

Flippati

Ma si può essere così flippati da festeggiare i 600 anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta, nei termini di "compleanno"? Ma che compleanno e compleanno: è morto, il compleanno si fa ai vivi, dei morti illustri si celebra semmai la nascita, e con toni sobri a meno che non si tratti di Gesù Cristo, il Natale appunto: ma siete normali? A Forlì fanno il compleanno agli Ordelaffi, a Firenze ai Medici, a Milano agli Sforza e ai Visconti!? Questa municipalità e fuori di testa per me, non cerca che feste, celebrazioni, premiazioni, ballano sul Titanic, molta città soffre c'è un parterre di intellettuali sedicenti che mangia dalle mani del Comune come consulenti o dipendenti fissati col passato di questa città che continua a far sperperare quattrini, rifacciamo il teatro e chiudiamo gli asili, rifacciamo il fossato alla Rocca che oggi non serve a una cippa di niente, al tempo serviva a scopo difensivo oggi cosa ci fai, niente. Quando hai fatto il fossato sei più pataca di prima e hai sperperato soldi delle multe e delle mille e mille taste occulte, sciocchini! Tuteli il patrimonio monumentale ma senza esagerare, il passato è passato. Sigismondo abbiamo già dato "abbasta", avrei capito i mille anni una celebrazione sobria, ma i 600, i 550 ma siete normali,ma nemmeno stessimo parlando di Napoleone! Una buona parte di città soffre, giovani sono costretti a emigrare come i nostri bisnonni e voi vi perdete dietro stronzate che appartengono al passato invece di pensare a un drammatico presente per tanti e tanti, vi stanno a cuore quelli che possono permettersi il teatro più che scuole, servizi, asili etc.!? I "suggeritori" sono i peggio: lo zoccolo duro della corte di questa maggioranza che detta lo spartito culturale, una 20ina di sepolcri imbiancati nullafacenti sempre dietro a cercare di spendere soldi in puttanate varie. Gli adoratori dei Malatesta e dello scrigno immenso del passato di questa città come per ovvie ragioni è immenso quello di tutte le città,  ma parliamo di avvenimenti di mezzo secolo fa. Ma basta, ma cosa gliene frega alla gente che non arriva a fine mese dei Malatesta, ma da nessuna parte si celebra in questi termini! 500 anni dalla morte di Sigismondo che per centinaia di anni nessuno giustamente avendo fatto il suo tempo si è mai cagato: "ricognizione" come si dice nella sua tomba, stop! Adesso il compleanno, un-anno-e mezzo di celebrazioni, da non crederci, solo qui, e i suggeritori, i fan pro domo propria di Sigismondo ad applaudire e organizzare, consulenziare, po' capì m'hai detto... 
Alessandro Magno! Zobeta