venerdì 23 giugno 2017

La Visione

La visione di questa amministrazione e di quella che l'ha preceduta sono pressapoco identiche per come intendono una città (polis). Coincide perfettamente, punto a punto, è isomorfa, è l'Immagine di, è identica, sputata, tel quel quello che è negli interessi della grande distribuzione. Ci si lamenta dei posti di lavoro, disoccupazione etc.: è ovvio che se ti riempi di questi posti qui dati alla mano perdi posti di lavoro su posti di lavoro ed è poi un effetto a catena, perchè dove c'erano 50 attività che davano da vivere a 50 famiglie ora c'è un'attività con 2 soci e 10 dipendenti totale impiegati -38, saldo negativo. E questo fenomeno ripetuto decine decine di volte su tutto il territorio influisce oltre che su mille altri aspetti, sull'occupazione. In cartina si vede esempio l'aggressione del gruppo Conad al riminese con punti vendita disseminati ovunque, e uno costruendo ed un altro "bloccato" a Morciano per un totale solo questo marchio di almeno 30 punti vendita di cui uno enorme che fattura come un intero centro storico. Pertanto l'idea di Città che questi signori padroni dei Comuni ormai è la seguente: eliminare la possibilità di fare qualsivoglia attività di commercio al di fuori di centri allo scopo deputati da loro gestiti. E come fanno? Dove c'era una città con il tessuto commerciale sedimentato negli anni, nei decenni, nei secoli, non intendo soltanto il centro storico ma tutte le piccole isole commerciali sparse ovunque in periferia, nei borghi etc., loro rendono il luogo un "posto di passaggio", da non fermarsi, "tirare dritto". Se io faccio crocevia, semafori, nascerà ivi una piccola isola commerciale, un alimentari, un tabacchi, un'edicola. Se io piazzo rotonde ovunque nessuno si ferma più e questo è l'uovo di colombo della GDO: rendere impossibile recarsi a comprare qualsiasi cosa che non sia nei loro centri, tutto il valore tra l'altro degli immobili commerciali che tipicamente valgono 2-3, 10 volte quelli abitativi a seconda della zona, viene trasferito nei centri commerciali quindi doppio guadagno: un immobile al piano terra di una rotonda non ha appeal commerciale, un immobile in un crocevia con semaforo ha potenzialità commerciali. Un immobile privo di parcheggio con una ciclabile davanti che si è mangiato il parcheggio, non ha più appeal commerciale. Un centro storico dove puoi andare solo in bici o parcheggiare lontanissimo ha dimezzato o anche meno il suo appeal commerciale. In foto si evidenzia l'aggressione inqualificabile di Conad col placet comunale a territorio di Rimini. Oggi il Commercio, domani tutto il resto.
 M.A.