domenica 18 giugno 2017

Dal Rio Melo alla Senna

Speriamo che questa volta l'on. Pizzolante non si adombri più di tanto ne' minacci querele se riveliamo una nuova indiscrezione (proveniente da fonti vicine al dossier, come dicono quelli bravi) che racconta di un recentissimo incontro (ieri) tra Patto Civico Rimini, presente tutto il suo storico vertice riminese e Sabrina Vescovi, accompagnata da un suo fidato scudiero, per chiudere un accordo in vista del prossimo Ballottaggio a Riccione. Speriamo, anche perché secondo le indiscrezioni ricevute sarebbe stato un incontro molto franco e assai cordiale, anni luce lontano dagli ultimi incontri tra la Vescovi e l'on. Pizzolante che come tutti ricorderanno hanno avuto toni molto accesi, sarcastiche dichiarazioni e prese di posizione definitive. Ma in politica, mai dire mai. Soprattutto quando entrambi le parti hanno bisogno del reciproco aiuto. La Vescovi, essendosi accorta, con la sua sola grande sorpresa, di aver portato il Pd riccionese al minimo storico di consensi, ha bisogno dei voti di Patto Civico per tentare la rimonta su Renata Tosi. Senza l'aiuto di Pizzolante e dei suoi soci sarebbe una partita quasi persa in partenza. Da parte sua l'on. Pizzolante, fallito il "colpaccio" riccionese, come del resto era pressoché prevedibile, e nonostante i suoi ottimistici commenti per un risultato che, a quanto sembra, fa contento solo lui, ha bisogno di proteggere il suo patrimonio riminese e il suo ambizioso progetto, stile "Macron". E per questo punta, soprattutto in vista delle prossime e problematiche elezioni politiche, su una sorta di "captatio benevolentiae", da parte della catena di comando del Pd regionale. Ed e' su questi presupposti che si sarebbe trovato l'accordo o, come qualcuno vicino allo stesso PD chiama, l'inciucio. I voti riccionesi di Patto Civico andranno, forse, a Sabrina Vescovi. Nessun apparentamento dichiarato, creerebbe troppi imbarazzi e maldipancia, mentre si rimanderebbe tutto ad un secondo momento la decisione se e come "premiare" Patto Civico, ma per adesso non ci sarebbe nulla di deciso. Scelta, di uomini e posti, resterebbe comunque in mano della stessa Vescovi. Deciderà lei. Per adesso di confessabile ci sarebbe solo una prossima reciproca dichiarazione di confluenza programmatica. E sembra anche una iniziativa pubblica che ratificherebbe questa convergenza. Sforzo immane (sic!) visto che in campagna elettorale si rincorrevano le reciproche accuse di aver l'un l'altro copiato i propri programmi elettorali. Sul tavolo di Pizzolante, ci sarebbe, una sola garanzia : che il suo progetto provinciale "stile Macron" non venga ostacolato, a garantirlo la richiesta di un impegno formale dell'asse Bonaccini-Gnassi. Certo che, diciamolo, appare assai strano per non dire curioso venire a sapere che per chiudere l'accordo sul Ballottaggio di Riccione, Patto Civico si sarebbe presentato all'incontro con tutto il suo vertice riminese, lasciando a casa sia Carlo Conti che Fabio Ubaldi.
da rweek