lunedì 2 luglio 2018

Chi sbarca.....

Chi sbarca in Italia, sbarca in Europa. Così ha affermato il Primo Ministro Conte ed i 28 lo hanno firmato. Vi sembra poco? E' vero che l'Unione decide niente, quando Germania e Francia sono contrarie. Rimane però la piacevole novità di ascoltare un  governante che, senza battere pugni sul tavolo, riesce a rappresentare le nostre ragioni. La Merkel, fate le debite proporzioni nel peso, ha fatto la fine teutonica del nostro bulletto. Quella che viene definita (rudemente) la pacchia rappresentata dalla liaison tra Ong e cooperative sociali piddino-religiose è stata bloccata. Vedrete meno stormi di aitanti ragazzi che girano per la città ciclomuniti e con le divise d'ordinanza del classico nullafacente, collegato con gli auricolari a chi??? Viene nutrito e pagato per non fare niente, in attesa di un certificato che attesti un asilo inesistente. E' già in atto il tentativo, da Repubblica in giù, nel calo delle vendite, di svilire il risultato, spacciandolo come una presa per il culo da parte dei due regnanti europei. Conte ha posto un veto ed è stato accolto. Non è stato modificato il Trattato di Dublino, ma c'è mancato poco. Alla sinistra, ancora definita come tale, non rimane che attaccarsi al " mancato" rispetto in Libia dei diritti umani. Dove erano nascosti quando il loro eroe Matteo bombardava su richiesta francese? Chi sbarca in Italia sbarca in Europa, cosa completamente diversa dal giochino in atto che permetteva lo sbarco ed ivi restavano a spese nostre cum summo gaudio delle migliaia di cooperative. Nessun terrore dell'uomo nero o penose accuse di razzismo, rimaniamo nell'ambito di una politica tesa a risolvere il dramma della migrazione, affrontato alle radici ed alle..partenze, senza farlo diventare un gigantesco affare. Il numero dei richiedenti asilo (?) era diminuito già con Minniti, uno dei pochi ad avere il coraggio di affrontare il problema, dopo però le batoste referendarie ed elettorali. L'ultima osservazione è sull'uso smodato del concetto di integrazione. Sono questi aspetti che vengono recepiti dai cittadini come truffe e spingono a fare d'ogni migrante un fascio di paure. Iniziamo a mettere regole ferme e rispettate per affrontare una (forse) inevitabile transumanza. Per il momento potete gioire solo alla visione della finta sinistra chiamata Pd, accatastata su un gommone in partenza per... Sono pochi, non riescono a rovesciarsi.