giovedì 19 luglio 2018

CS Luigi Camporesi Obiettivo Civico

Rimini li 19/07/2018
Alla c.a. Sindaco Comune di Rimini Signor Andrea Gnassi Assessore Mobilità Comune di Rimini Signora Frisoni Roberta
Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta “TRC - Abusi Edilizi”
 Signor Sindaco, signora Assessore, alla data odierna, undici magistrati hanno sostanzialmente sancito, in modo inequivocabile, che nel contesto dell'esecuzione dei lavori per il TRC sono stati abbattuti degli immobili di proprietà privata senza i necessari titoli. Ne elenco i nomi: Prima Corte di Appello di Bologna, Sezione Civile, Magistrati dottori Giovanni Benassi, Di Marco Diego, Parisi Mariapia, Ordinanza per la causa di appello 3013/2015 del 1 settembre 2017; TAR Emilia Romagna, Sezione Seconda, Magistrati dottori Giancarlo Mozzarelli, Maria Ada Russo, Giuseppe La Greca, Sentenza 363/2018 del 22 marzo 2018; Consiglio di Stato, Sezione Quarta, Magistrati Antonino Anastasi, Giuseppe Castiglia, Luca Lamberti, Alessandro Verrico, Giovanni Sabbato, Ordinanza 04626/2018 del 5 luglio 2018 sul ricorso proposto da Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini Srl. E' stato dunque chiarito – anche se non ve ne era necessità evidentemente - da undici magistrati che, degli immobili non espropriati e solo temporaneamente occupati, non potevano essere abbattuti senza esproprio, e sono stati invece demoliti, senza gli obbligatori titoli abilitativi. E' quindi del tutto evidente che le demolizioni sarebbero state eseguite in modo abusivo e illegale, poichè le demolizioni senza titoli abilitativi sono degli abusi edilizi. Siamo di fronte a dei reati penali, di cui è senza dubbio co-responsabile l'ente appaltante Agenzia Mobilità, guidata allora dal Direttore Generale Dalprato. Vi domando quindi: 1) Avete intenzione di segnalare adeguatamente all'Autorità Giudiziaria quanto accaduto e in particolare i fatti attribuibili al Dalprato? 2) Avete piuttosto intenzione di attendere una eventuale perquisizione della Polizia Giudiziaria? L'attuale Presidente di Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini Massimo Paganelli, sembrerebbe in apparenza non afferrare il banale concetto che per abbattere le abitazioni di privati cittadini siano necessari dei titoli. Infatti, dopo le sentenze della Prima Corte di Appello di Bologna e del TAR Emilia Romagna sopra citate, come avrebbe potuto spingersi a spendere denaro pubblico in un ovviamente perdente ricorso al Consiglio di Stato? Questo comportamento si può spiegare in pochi modi, fra cui: (i) Non ha capito, e allora non dovrebbe ricoprire quel ruolo; (ii) Ha operato eseguendo un ordine, e allora non disporrebbe della necessaria indipendenza per ricoprire il ruolo; (iii) Ha affrontato la questione con superficialità, spendendo irragionevolmente del denaro pubblico, e allora non dovrebbe ricoprire il ruolo; e così via. Fatte queste banali considerazioni vi domando: 3) Avete intenzione di rimuovere dal proprio incarico il Presidente di Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini Massimo Paganelli per evidente inadeguatezza al ruolo? 4) In alternativa, dopo avere valutato i fatti, avete intenzione di assicurare la giusta e necessaria indipendenza al dirigente? Grazie. 
Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini