venerdì 20 luglio 2018

Arriva Matteo

Matteo: nomen omen. Negli ultimi anni mai apostolo fu così famoso. Nella nostra piccola provincia, ancora nelle mani (insicure) di Gnassi, si sta muovendo un personaggio che sembra confermare la fortuna di chiamarsi Matteo. Sto parlando, pur non conoscendolo, di Matteo Zoccarato, consigliere della Lega nel consesso di Rimini, definito, dopo il Ceis, come migliore asilo della politica. Il suo movimentismo sta raggiungendo vertici impensati, mette in difficoltà il mio Morollino, sempre fedele al padrone. Organizza assemblee (piene) di cittadini incazzati (con infinite ragioni) per la più stupida iniziativa finto-solidale: donare casette in legno a nomadi stanziali. Il suo attivismo, come quello del partito che governa l'Italia portandosi dietro Gigetto, è lodevole. Mi permetto però un consiglio: lascia stare i vaccini. La concorrenza, per lo sparuto numero di disobbedienti, grazie alla "obbedienza" di tutti noi altri, è spietata. E' campo (naturale) a cinque stelle. Hanno eletto un senatore..vaccinato