venerdì 6 luglio 2018

Avantieri

Avantieri alle porte di Rimini, appena fuori provincia, è stata investita ed ammazzata da un residente una ragazzina di soli 16 anni, nel fiore della gioventu, un fatto raccapricciante senza eguali o quasi. La cittadina in cui è accaduto questo abominevole fatto, doverosamente ha proclamato un giorno di lutto. La stampa da par suo ha posto l'accento sul fatto che NON-HA attraversato sulle strisce e che l'investitore procedeva lentamente ma, chissà orbo, non l'ha vista è l'ha incornata ed uccisa sul colpo quasi con il suo coccio di lamiere. Mi auguro che siano accertate eventuali responsabilità perché sarebbe un pessimo film dell'orrore che se non attraversi sulle strisce puoi essere ucciso e vai in galera uccidendo pedone o ciclista soltanto se investi ed uccidi un 1) americano ; 2) ricco; 3) famoso come il povero Hayden. A Rimini poi siamo colpevolmente e sconsideratamente pieni di cartelli che invitano a filare dritto, ogni semaforo o quasi è sparito quindi le strade sono per le auto esclusa l'énclave del centro al di fuori di esso è terra di nessuno, appena appena fuori le mura tutto invita ed è organizzato per non far perdere inutile tempo all'automobilista che essendo la realtà italiana quella che è, ha sempre fretta o se non ha fretta ama andare svelto anche perché la PM tende a fare l'orario dei comunali ossia una manciata d'ore a settimana dopo le 14 spariscono o si interessano di quello di cui dovrebbero interessarsi altre forze pubbliche come micro spaccio o abusivismo ma lo sapete che il campione italiano di tiro a segno nella categoria "ghisa" è un vigile di Rimini? Due settimane fa una persona è stata investita a Rimini, città con il primato regionale per investimenti di pedoni che è ai miei occhi il rovescio della medaglia appuntata al petto al vigile campione di tiro. Ma non solo non controllo, tante le cause un paio di giorni fa un ottuagenario alla guida di un mezzo fuoristrada da 2 tonnellate mi ha urlato dietro con l'ultimo fiato che gli restava per mandarmi a quel paese in quanto a suo dire attraversavo sulle strisce ma TROPPO LENTAMENTE sebbene corra i 100 metri sotto gli 11,50 non gli andava bene forse a 80 anni aveva fretta di andare... a miglior vita chissà. Tante le cause ripeto, poca manutenzione stradale, pochi controlli, molta gente bevuta alla guida, patenti a tutti lascito di essere una Paese ex Fiat, in passato a 60 anni non si guidava piú, patenti facili a tutti pochi i controlli sulle scuole guida, zero educazione stradale, il Comune investe poco piú del minimo di legge e non il 100% delle contravvenzioni come potrebbe e dovrebbe e la norma stessa auspica in sicurezza stradale e se ne vanta pure, lacrime per questa ragazzina che si affacciava alla vita, miliardesima persona investita fenomeno nazionale ma Rimini e limitrofi piú che altrove.
AA