mercoledì 11 luglio 2018

Ci voleva dai..

Ci voleva dài, non si andava più avanti ma da quant'è che si parla di unire via acqua la piazza da Pirinela ai via Bastioni Settentrionali!!? Almeno dagli anni '70 ma la miseria ma si può!? E per fortuna il sindaco ci ha messo una pezza: "ah sí sí, che bella pezza, s'è speso una milionata di euro!". Ma almeno lo ha fatto, dopo anni di progetti, petizioni, gente la chiedeva a gran voce: quelli che stavano di là volevano venire di qua e quelli che stavano di qua volevano andare di là e non c'erano che il Ponte dei Mille e quello di Tiberio. Rischi o che ti travolgano le auto oppure devi passare in quel marciapiedi stretto stretto che se viene uno dal verso opposto non sai mai se lasciarlo passare o passare tu e devi decidere in base al sesso, l'età etc., se mantenere la posizione o cedere il passo; una questione se si vuole non solo di buon senso ma di censo: signori, l'impiegato prevarrà sull'operaio che prevarrà sullo scopino ma lascerà il marciapiede al gran Dottore, che lo lascerà all'alto prelato etc. Ma dai prox giorni basta! Ci provò l'ex sindaco Ceccaroni, subito dopo la guerra: lui pensava ad un ponte girevole, ma non se ne fece nulla. Ci provò l'ottimo ex Moretti che da ingegnere propose un ponte a schiena d'asino ma anche in quel caso la legislatura finì e non si fece; e la piaza ad Pirinela si riempiva di gente come dannati che sull'Acheronte aspettassero di poter passare di qua imboccando via Marecchia e poi il Ponte di Tiberio e fare quei stramaledetti centro metri che ti stremano. Ed io stesso, proposi vaporetti sulla falsariga di quelli veneziani per unire quello che tutti avevano tentato di unire senza riuscirvi e che residenti e turisti reclamavano, "un passaggio, un passaggio chiediamo solo un passaggio fra i due ponti e che vi costa!?". E se ci pensate un milione di euro sono spicci di fronte ad un'opera di una simile... una simile utilità e di cotanto impatto sulla viabilità come questa fantastica passerella che si inaugurerà fra pochi giorni e che in fondo in senso lato è un "ponte di barche", ancorché solo per pedoni. Insomma, via: i tempi erano maturi per questa mossa strategica che dimostra lungimiranza perché un domani la Piaza ad Pirinela sarà sempre più baricentrica ma guardate io-ci-credo: su scala europea! E non la vuoi unire a via Bastioni per la miseria braccino corto di sparagnare una milionata d'€ che non compri neanche più il fevvavino!? Ben venga dunque quest'opera che va ad unirsi alle altre che sanciscono la centralità del Borgo San Giuliano come vero Centro della città con i suoi RISTORANTI, il Centro storico essendo divenuto oggi un modesto borgo del Borgo San Giuliano. E quando sarà inaugurata se dio vuole basta file di dannati su via Marecchia e assiepati su Pirinela, chi da di là per di qua e viceversa, per non dire dei selfie che si potranno fare col bastone che tutti oggi hanno con sè, gadget glamour oggi irrinunciabile in mezzo al canale fra le pantegane ascoltando, se hai chiulo che c'è vento di libeccio, le note dell'Aroldo che sta andando in scena al gallirestituito e con il ponte sullo sfondo. Ma attenzione, gli altri non è che stanno a guardare, passerelle stanno sorgendo in tutto il mondo, è il must infrastrutturale del momento se vuoi stare sulla scena turistica mondiale devi adeguarti di continuo. In foto vedesi esempio la sfigatissima minuscola risibile passerella inaugurata in Cina evidentissimamente scopiazzata malamente dalla nostra ma noi scusate se è poco a differenza degli altri siamo gente vera e la noti subito la differenza: o sia la nostra è identitaria, quella cinese è dozzinale ma soprattutto è chiaramente an-identitaria, 'na schifezza insomma. 
M. A.