mercoledì 4 luglio 2018

Cambiare o Sparire

Non è adatto. Con tutta la simpatia che può ispirare col suo aspetto che a me ricorda il grandissimo Nino Manfredi, negli ultimi anni di vita, che riposi in pace, Giannini, sindaco di Misano, non è adatto, lo dissi al tempo e lo disse Pasquino (quindi non un pisquano qualunque) che si sarebbero dovuti dimettere dopo la batosta delle Idi di marzo tutti i segretari locali del PD, lui non lo fece e non ha aperto bocca da allora, tante cose sono accadute, dai migranti alla pantomima del premier ma solo un tombale silenzio da parte di questo segretario part time perché deve fare anche il sindaco e suppongo l'avvocato mentre noi sotto questo profilo siamo certi esempio a Rimini che Gnassi non fa altro, come si sa né lo hai mai fatto, avendo solo fatto il cameriere a chiamata tipo dài vieni dammi una mano che c'è un casino di gente!, "nel ristorante di mio fratello" come disse durante la campagna elettorale a chi lo accusava di non aver mai lavorato. Comunque, tornando al per molti versi ottimo Giannini egli è quanto di meno adatto oggi come oggi in Italia e non solo in Italia come segretario di partito politico, in primis per l'età, porterà il Partito al baratro di pochi punti percentuali. Se la sinistra sedicente vuole sopravvivere necessita di persona dinamica, giovane, disponibile h24, che abbia fame di vittorie come si dice, non di una persona con rispetto parlando in età da pensione che parla quando piscia la gallina. Ma sarà mai possibile che in 6 mesi è cambiato il mondo e il primo comunicato che leggo da parte sua riguarda l'intenzione del sindaco corianese Spinelli di non iscrivere due bambini figli di coppia omosessuale di uomini? Certo, fa l'avvocato, cita codici, fa il nonno, prende le parti dei bimbi tutto ok: ma tutto il resto che è accaduto, non ha detto una parola da marzo! Quindi cambiare o sparire se mi passate la citazione del dottor Melucci che del partito ormai stremato, moribondo, estinguendo è uno dei pezzi da novanta. E cambiate subito detto da ex iscritto deluso un secolo fa, a partire dal segretario, scegliere persona giovane, di carisma, che abbia seguito e prestigio, che sia sempre sul pezzo, che appartenga a una corrente né troppo di là né troppo di qua, già lo scrissi chi poi mi pare, oppure fare le primarie se non erano una presa per il chiulo, perché sebbene consideri questo ormai"ex" partito una jattura per l'Italia devo dire che scompaia del tutto la sinistra sedicente moderata non è un bene e quello c'è dietro l'angolo: l'estinzione totale e irreversibile del Pd, tanti applaudono io dico: un momento, al limite al limite un partitello attorno al 5%, molto simile a un partito liberale radicale, impegnato oggi più che altro sui diritti civili, mi sta anche bene. 
A. M. S.