domenica 28 agosto 2011

Il Dopo

Passato ferragosto, si faranno i conti, è assai probabile che qualcuno intenda strumentalizzare questa stagione come migliore di quella passata per motivi legati alla presunta capacità organizzativa. Il merito sta nel difetto, punto. Un sistema quasi completamente riferibile al ricettivo che proponendosi con prezzi bassi, ci rende competitivi nei periodi di grandissima crisi, sempre a discapito della qualità dei servizi. Con l'aggiunta di una infinita serie di anomalie, dal rispetto delle regole, all'elusione fiscale e contributiva, a quelle più pericolose che fanno riferimento alla sicurezza alimentare ed abitativa, non essendo più possibili investimenti per ristrutturazioni e manutenzioni. Dobbiamo scegliere se gestire come a Tripoli la fine o l'inizio, l'occasione è unica, forse irripetibile, Gnassi faceva un figurone nel suo perfetto completo da 39 gradi all'ombra di Napolitano, non abbiamo altre speranze, l'unica opposizione era quella che si spellava le mani per le parole di Giorgio. L'amministrazione deve porre fine al ramadan della giunta, cambiarne almeno quattro, con vice e cultura da mantenere ed iniziare il percorso dell'infrastrutturazione della Città, pensando ad un futuro da località turistica. Accessibilità ferro/gomma/areo/acqua, mare pulito, spiaggia rinnovata a supporto del sistema ricettivo, pedonalizzazioni con nuove arterie e parcheggi, incentivazione delle rappresentanze imprenditoriali per territori, alle quali affidare promozione ed intrattenimento, strutture innovative come le città dei giovani, benessere, nautica da diporto, non da lolli, centro storico in relazione con la marina, sostituzione di colonie e scuole in riva al mare con alberghi a 5 stelle. Andrea non copiare Melucci.